Avete mai visto un’auto elettrica che diventa un demonio su strada? Non come questo, poco ma sicuro. Guardate che potenza assurda, da far invidia a una Lambo.
Difficile immaginare un’auto più lontana dal concetto di supercar della piccola utilitaria Nissan Leaf. Introdotta nel 2010, la vettura è stata una delle prime auto elettriche prodotte in serie nella storia assieme alla Model S. Il suo nome è un acronimo che vuol dire Leading, Environmentally friendly, Affordable, Family car, oltre a richiamare il termine “Leaf” – quindi foglia – in inglese, un termine che ricorda l’ecologia e la silenziosità della vettura.
La Leaf montava in origine un motore a batteria da 100 cavalli e 30 o 24 kilowattore per un’autonomia complessiva di 250 o 199 chilometri con una sola ricarica. Valori magari non stellari ma parliamo pur sempre della preistoria delle auto elettriche. Dopo una seconda generazione, l’auto è uscita di produzione nel 2017 e per ora, Nissan non ha mai mostrato intenzione di riprendere a costruirla nonostante il suo successo tra le fasce più abbienti della popolazione.
Quello che pochi sanno è che esiste una vettura che è l’esatto opposto della Leaf. E’ potente, rumorosa e sicuramente riesce a fare più di 200 chilometri con un solo pieno. Si, perché monta un motore termico. Ma chi vorrebbe mai trasformare una tranquilla monovolume per famiglie in una supercar? La risposta sta in questo video…
Da foglia a bufera
Un uomo di nome Derek Young in Gran Bretagna ha avuto la pensata di tramutare una Nissan Leaf in una specie di supercar per famiglie togliendo il suo vecchio motore elettrico e montando in posizione posteriore quello di una motocicletta sportiva. Ovviamente, non è stato così semplice e l’auto ha richiesto diversi interventi per adattare la meccanica al motore, abbassare l’altezza da terra per renderla più stabile e migliorare i freni. Il risultato però è assurdo.
In origine l’auto era una Nissan Leaf del 2013 con una batteria mal ridotta che Young ha fatto sparire, in favore di un motore sportivo preso in prestito da una motocicletta Kawasaki ZX-10R. Per dovere di cronaca, questo motore vanta una potenza pari a 174 cavalli per un aumento di quasi il doppio della potenza rispetto all’auto su cui è stato montato.
Nel video qui sotto potete ammirare gran parte delle modifiche che Young ha dovuto approntare sul mezzo per renderlo funzionante. E nel caso ve lo stiate chiedendo, no, l’auto non è studiata solo per esposizione o per le mostre, ha percorso ben 8mila chilometri con il suo estroverso proprietario. In pratica, una supercar realizzata dal niente e con un motore di superbike: cosa chiedere di più?