Curiosamente, uno dei marchi più amati in Italia ha anche un brutto record: quello di incidenti mortali subiti dai clienti.
La sicurezza stradale è un tema molto delicato: la stessa Unione Europea è intervenuta in merito proponendo nuove normative che includono l’utilizzo di ADAS – sistemi automatici volti a ridurre al minimo il rischio di uno scontro fatale – o il bando di determinati tipi di vetture, moto ed accessori giudicati poco sicuri. Il rischio zero però non esiste.
Viste tutte le misure che i costruttori operativi in UE devono prendere per ridurre al minimo il rischio che un conducente o un passeggero perdano la vita in auto, appare quantomeno paradossale che sia proprio una delle case automobilistiche più giovani e più in ascesa sul nostro mercato ad avere un singolare quanto poco invidiabile record in merito ad incidenti stradali: il record di sinistri fatali sembra andare proprio a loro!
Andiamo ad analizzare questi dati, tenendo a mente due cose: la prima è che per quanti sistemi di sicurezza possano esserci a bordo di un’auto, sta sempre al conducente la scelta di guidare in modo sicuro o abbandonarsi ad uno stile di guida estremo e pericoloso e la seconda, che molti sistemi di sicurezza moderni hanno bisogno di tempo per essere migliorati e resi quasi del tutto infallibili.
Troppi incidenti, Tesla nel ciclone
Stavolta, non è stata la NHTSA ad effettuare questa ricerca bensì un’altra organizzazione americana, la Fatality Analysis Reporting System che per comodità abbrevieremo in FARS. Questo ente, incaricato di studiare gli incidenti fatali avvenuti in America del Nord negli ultimi anni, ha riportato alla luce una verità sconvolgente: le auto di Tesla sono le più coinvolte in incidenti stradali.
Non parliamo di piccoli sinistri o tamponamenti innocui, dato che la ricerca prende in esame gli incidenti con almeno un morto tra conducenti e passeggeri. Stando ai dati della FARS infatti, gli automobilisti che scelgono di salire su una Tesla hanno 5,6 possibilità su un miliardo di non scendere più dall’auto, quasi il doppio della media dello studio condotto sugli incidenti mortali avvenuti tra il 2017 and 2022 negli USA.
L’analista Karl Brauer di iSeeCars però ha trovato una spiegazione a tutto questo: “Le auto di Tesla non sono per forza poco sicure. Piuttosto, è la combinazione tra stile di guida e percezione del pericolo a portare ad un incidente fatale”. In poche parole, gli automobilisti che guidano una Tesla sottovalutano il pericolo e tendono a guidare in modo meno attento come provano casi come quello del 2020 in cui il proprietario di una Tesla Model X è morto in un incidente: le indagini hanno rivelato che stava giocando al cellulare con l’autopilota acceso.
