La mobilità in tutta Europa si sta profondamente rinnovando e ora anche la patente di guida sta per essere stravolta.
Al giorno d’oggi l’intento delle grandi case automobilistiche è quello di rinnovare sensibilmente il mondo dei motori, puntando sull’elettrico e su delle nuove alternative energetiche, come per esempio l’idrogeno. In Europa si sta cercando anche di trovare un punto d’incontro tra le varie nazioni in modo tale da non vedere in continuazione tali differenze da un punto di vista della preparazione alla guida dei propri cittadini.
La patente è un documento molto importante e non ci sono dubbi sul fatto che i giovani non vedano davvero l’ora di poter mettere le mani su questo foglio, che dal 2025 diventerà digitale e inserito in IT Wallet, che permetterà loro di assaggiare un primo briciolo di libertà. In Italia sappiamo come le regole impongono l’attesa dei 18 anni e poi lo svolgimento di un doppio esame.
Quello che è cambiato con maggiore frequenza è quello teorico, tanto è vero che ora si è passati a 30 domande con una percentuale di errore sempre del 10% Ora però in Europa non si vuole più assistere a tutta una serie di differenze interne tra i vari Stati e si sta valutando così l’introduzione di quella che sarebbe la prima storica patente dell’UE.
Patente dell’Unione Europea? Ecco come funzionerebbe
Ormai sta per diventare Legge la creazione della patente dell’Unione Europea, considerando infatti come il Parlamento abbia già votato positivamente, con ben 339 voti favorevoli e 240 contrari, con soli 37 astenuti. Si tratterà per prima cosa di un processo di digitalizzazione, con questo che permetterà alla patente di essere sempre con sé nel proprio smartphone.
I giovani italiani inoltre saranno ben felici di questo cambiamento, visto che si potranno anticipare le pratiche di un anno, con i 17 anni che saranno la nuova età per poter effettuare gli esami, anche se fino ai 18 anni dovranno avere accanto un guidatore esperto. Cambieranno anche le tempistiche per questi documenti, infatti non la si dovrà rinnovare ogni 10 anni, ma per auto e moto si passerà a 15 anni, mentre per i camion sarà di 5 anni.
La grande rivoluzione prevede anche l’eliminazione della visita medica per l’ottenimento della patente, o anche il solo rinnovo, ma si passerà a una più probante idoneità di guida. Cambia poco invece per quanto riguarda le Leggi sull’assunzione di alcol da parte dei neopatentati, con l‘UE che porta a due anni di astensione totale, ma in Italia vigeva già da tempo.