Brutte notizie per gli italiani, il prezzo della benzina continua a salire: ha raggiunto i massimi, fare il pieno costa uno sproposito
Hai intenzione di goderti una vacanza di primavera, magari in prossimità dei giorni di festa tra fine aprile e inizio maggio? Sappi che potrebbe costarti molto, almeno per quanto riguarda gli spostamenti in auto. Il prezzo dei carburanti è infatti in perenne salita. Benzina e diesel sono nuovamente ai massimi livelli, almeno per quanto riguarda gli ultimi sei mesi. Una notizia pessima per gli italiani, ancora una volta in ginocchio per un’ascesa che sembra non fermarsi mai.
Dallo scorso ottobre a oggi il costo medio della benzina al self non è mai stato così alto. Se in precedenza avevamo potuto godere di una frenata, negli ultimi sei mesi il prezzo è tornato a salire. Stando alle rilevazioni del Codacons, il rally dei carburanti ha portato, in questo momento, il costo a oltre 7 euro in più da inizio anno per quanto riguarda il pieno di benzina
In media oggi un litro di benzina costa oltre l’8% in più al self service rispetto a quanto accadeva sul finire del 2023, mentre per il diesel il rincaro si attesta sul 5%. Rincari clamorosi che, stando all’associazione per i diritti dei consumatori, potrebbero incidere moltissimo sulle scelte e sulle possibilità di spesa degli italiani nelle prossime festività del 25 aprile e del 1° maggio.
Sale ancora il prezzo della benzina: il costo del carburante è alle stelle
A causare, almeno in parte, l’aumento dei prezzi è l’innalzamento delle quotazioni internazionali dei prodotti raffinati. Un aumento dei costi che ha portato il prezzo medio della benzina, in questa settimana, 1,911 euro al litro di media in Italia per quanto riguarda il self service. Per il diesel prezzo si attesta invece sull’1,803 euro.
Discorso simile per quanto riguarda il servito che resta ampiamente sopra i 2 euro al litro per la benzina e attorno agli 1,951 euro al litro per il diesel. Salgono anche GPL e metano: il primo si attesta tra i 0,723 e i 0,741 euro al litro, il secondo da 1,308 a 1,414 euro al chilo.
Andando nel particolare, il prezzo più alto in media è al momento Bolzano (1,946 euro al litro). Le regioni più economiche da questo punto di vista sono invece le Marche e il Veneto (rispettivamente 1,886 e 1,893 euro al litro di media). La situazione diventa ancora più drammatico per quanto riguarda i prezzi praticati sulle autostrade, dove i costi sono arrivati a superare la soglia psicologica dei 2,5 euro al litro.
Se per quanto riguarda le autostrade si tratta comunque di casi limite, il rischio, secondo le associazioni di categoria, è che questa corsa ai rincari dei carburanti possa avere effetti notevoli sulle tasche degli italiani anche per quanto riguarda i prezzi dei prodotti trasportati, in primis i beni alimentari.