Non ci sono buone notizie in merito all’andamento del prezzo benzina, come spesso capita in concomitanza con l’arrivo dell’estate.
L’estate è arrivata e con essa la voglia di organizzarsi, per chi non dovesse averlo ancora fatto, per un periodo più o meno breve di vacanza. Farlo può essere importante un po’ per tutti, soprattutto per chi è reduce da un periodo di forte stress e ha dovuto dividersi tra lavoro e famiglia, così da ritemprarsi in vista dell’autunno.
Chi sceglierà di restare in Italia potrebbe decidere di viaggiare in auto, così da avere a disposizione una volta arrivati sul posto un mezzo per gli spostamenti vari e non dover dipendere da nessuno. Una scelta di questo tipo, comporterà però la necessità di dover fare rifornimento più volte, ben sapendo che le ultime novità relative al prezzo benzina sono tutt’altro che positive.
Prezzo benzina: le novità non sono positive
Tanti lo temevano, ma purtroppo questo sentore si è trasformato in realtà. Anche quest’anno, in concomitanza con l’arrivo delle vacanze, come capita spesso anche in prossimità dei ponti, si registra un aumento tutt’altro che irrilevante dei costi del carburante. Fare rifornimento alla propria vettura si trasformerà così in un salasso, ancora di più rispetto a quanto accaduto negli ultimi mesi, dove già la spesa da sostenere era tutt’altro che indifferente.
A dare un’idea ancora più precisa del fenomeno non possono che essere i numeri. Secondo le rilevazioni effettuate da Staffetta Quotidiana, da Q8 si è registrato un aumento di 1 centesimo del prezzo benzina e diesel, mentre a IP la crescita riguarda solo il gasolio.
Si tratta comunque di un incremento generale, non solo per i marchi ma anche per tutto il territorio della nostra Penisola. Queste le ultime rilevazioni secondo le comunicazioni dei gestori all’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy ed elaborati dalla Staffetta: benzina self service a 1,860 euro/litro (invariato, compagnie 1,866, pompe bianche 1,847), gasolio self service a 1,740 euro/litro (+2, compagnie 1,746, pompe bianche 1,725). Queste invece le informazioni relative a chi dovesse preferire il servito, dove si è superato il famigerato traguardo dei 2 euro al litro: benzina a 2,001 euro/litro (+1, compagnie 2,043, pompe bianche 1,916), diesel servito a 1,881 euro/litro (+2, compagnie 1,925, pompe bianche 1,793).
Il quadro è ancora peggiore sulle autostrade, dove già di per sé le tariffe sono superiori: benzina self service 1,955 euro/litro (servito 2,216), gasolio self service 1,855 euro/litro (servito 2,123), Gpl 0,844 euro/litro, metano 1,448 euro/kg, Gnl 1,257 euro/kg.