Telepass può finire definitivamente in archivio sostituto da una soluzione proposta da Poste Italiane? Ecco cosa può accadere.
Viaggiare in autostrada per alcuni è una necessità, non solo quando si sta per partire per le vacanze, come faranno in molti a breve. Sono tante infatti anche le persone che si spostano in auto ogni giorno per motivi di lavoro arrivando a macinare chilometri, per questo diventa necessario trovare una soluzione che possa consentire di risparmiare sul pedaggio autostradale.
Fino a qualche tempo fa l’unico strumento possibile per raggiungere l’obiettivo era rappresentato da Telepass, grazie a cui si poteva superare il casello senza il rischio di essere frenati dalle code a costo di un piccolo canone mensile, ma tenendo a bordo il dispositivo adeguato. Da qualche tempo esistono però anche soluzioni che propongono lo stesso servizio. La concorrenza è già tantissima, ma a breve sarebbe in arrivò un’ulteriore proposta che può fare gola a molti.
Poste Italiane lancia la sfida a Telepass: cosa può accadere
Smettere di viaggiare in autostrada è ovviamente impossibile, farlo senza spendere troppo non lo è, basta scegliere l’operatore per il telepedaggio più conveniente. Questo non può che essere importante a prescindere, a maggior ragione ora che il canone di Telepass ha subito un aumento a partire dal 1° luglio 2024.
Inevitabilmente, questo non può che spingere gli automobilisti ad agire di conseguenza e a trovare qualcosa di più vantaggioso, ben sapendo che ora la concorrenza non manca di certo. Lo scenario attuale per l’ex monopolista è però tutt’altro che confortante: secondo le ultime stime si parla di moltissimi utenti, come UnipolMove e MooneyGo.
Alcuni, almeno per ora, hanno scelto di aderire a Telepass pur non avendolo fatto prima, così da approfittare dell’offerta per i nuovi clienti che prevedeva un anno di canone gratuito. Insomma, lo scenario è davvero in divenire e potrebbe essere tutt’altro che positivo sul lungo periodo. Se così fosse, la scelta di mettere in atto un rialzo potrebbe rivelarsi decisamente controproducente.
C’è un altro aspetto che non può non essere preso in considerazione e che potrebbe aggravare ulteriormente il quadro attuale. Un’altra realtà importante come Poste Italiane starebbe infatti pensando di entrare in un settore competitivo come quello del telepedaggio e proporre una sua offerta, magari con vantaggi ad hoc per chi ha già aderito ad altre delle sue proposte. Essere preoccupati per i vertici di Telepass può essere quindi naturale.
