Porsche, la novità sul motore che tutti aspettavano: è arrivata la decisione

Tempi di grandi cambiamenti per i clienti dei principali brand che producono automobili nell’Unione Europea con le normative che diventano sempre più stringenti su motori ed emissioni.

Lo sa bene anche la Porsche che, di recente, ha dovuto mandare in pensione senza volerlo ben tre modelli compresa la Macan a motore endotermico per ragioni di cybersecurity. Di fatto, riprogettare a norma le auto costava più che cambiare modello nel listino.

Il brand insomma ha dato un duro colpo ai propri clienti anche se forse avrebbe preferito non farlo. Quindi, è un grande sollievo per i fan di Porsche o per chi vorrebbe uno di suoi modelli scoprire che, almeno nei riguardi di un altro prodotto di punta della Casa, il brand manterrà inalterata la produzione.

In particolare Porsche ha annunciato ufficialmente che un motore storico, montato su diverse vetture, rimarrà in produzione ancora per molto tempo. Non ci sono piani a breve termine per mandarlo in pensione insomma e questo fa sicuramente felici molti clienti. Ma di quale propulsore stiamo parlando?

Porsche, la decisione è ufficiale

Il motore in questione è lo storico V8 endotermico che, tra le altre cose, è montato su alcune varianti della Porsche Cayenne, primo storico SUV della casa tedesca e sulla Panamera a quattro posti. Il propulsore non andrà in pensione a breve, anzi, ci sono piani per aggiornare la gamma in modo che rispetti le normative Euro 7 riguardo le emissioni negli anni avvenire.

In una recente intervista, il dirigente di Porsche Thomas Freimuth ha rassicurato tutti i clienti in merito dando garanzia che il motore V8 sarà disponibile sul listino della casa di Stoccarda almeno fino al 2030 garantendo quindi cinque anni pieni di vita ai modelli che lo montano ancora, peraltro con ottimi riscontri di vendita.

Come altri brand storici, anche Porsche punta molto sulle automobili elettriche ma fin tanto che ci sarà richiesta di vetture con questo tipo di motore sotto il cofano, il produttore non manderà in pensione i modelli che lo montano ancora. Una notizia rassicurante per i puristi che non gradiscono affatto l’obbligatorietà di una transizione verso l’elettrico destinata comunque a cambiare in larga parte la produzione automobilistica a livello globale.