E’ entrata ufficialmente in vigore la legge sugli pneumatici. Ora per poter circolare si dovrà rispettare questo requisito.
Prendersi cura della propria automobile e accertarsi che tutte le componenti siano in buone condizioni e in grado di assolvere perfettamente al loro compito è una necessità assoluta in termini di sicurezza stradale, che troppo spesso viene però sottovalutata dagli automobilisti. Al di là dei controlli obbligatori nel nostro paese, è sempre bene programmare un check periodico, o quanto meno conoscere alla lettera quelle che sono le regole in tal senso.
Una delle componenti più importanti dell’automobile sono certamente gli pneumatici. Avere gomme non adeguate, in cattive condizioni, o troppo rovinate, è un rischio per la sicurezza e per la tenuta del mezzo su strada. Se è piuttosto facile rendersi conto di dovere prontamente agire quando sono bucate o a terra, più complicato, soprattutto se non si è particolarmente esperti, è capire quando il pneumatico è arrivato ad un punto di usura non più sostenibile.
Il risultato? Molti automobilisti finiscono con il sostituirle troppo presto (portando un serio danno dal punto di vista ambientale, viste le enormi quantità da smaltire, oltre che al portafoglio) mentre altri invece finiscono con il trascurare la situazione usando gomme troppo rovinate e mettendo a repentaglio la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada. Ora però un nuovo regolamento è pronto a mettere un freno alla situazione.
L’Unione Europea e Michelin unite nel nuovo regolamento
L’Unione Europea, su spinta del colosso Michelin (una istituzione se si parla di pneumatici) ha deciso di dare vita ad un nuovo regolamento che punta ad informare i cittadini sulle prestazioni a lungo termine delle loro gomme in modo da aumentare la consapevolezza e la competenza in tal senso, aiutare l’ambiente (secondo le stime dell’azienda francese oltre 400 milioni di pneumatici vengono cambiati troppo presto e smaltiti in modo sbagliato producendo alti tassi di inquinamento), evitare sprechi di denaro e aumentare la sicurezza.
Verranno effettuati rigidi test, accuratamente regolamentati, anche sulle gomme usurate e sulla loro tenuta, in modo da poter fornire informazioni certe sulle performance delle gomme sulla lunga distanza. Gli pneumatici di nuova omologazione, che saranno già in circolazione tra fine 2024 e inizio 2025, avranno sul lato una etichetta con tutte le specifiche, incluso lo stato in cui sono stati effettuati i diversi test.