Un record ottenuto sfidando la resistenza umana: questa Vespa ha portato a termine qualcosa di inumano ma il suo “pilota” non è stato da meno!
Non esiste migliore ambasciatrice dell’italianità nel mondo della piccola motoretta che nel primo dopoguerra ha iniziato a dare a milioni di persone un mezzo di trasporto pratico, economico e facile da mantenere. Parliamo della Piaggio Vespa, motoretta disponibile in una grande varietà di cilindrate, versioni e modelli che ancora oggi continua a piacere ai clienti che la comprano.
La fantasiosa clientela della Piaggio Vespa ha letteralmente fatto di tutto con questo veicolo: negli anni abbiamo visto tuner modificare la moto con il propulsore della Suzuki Hayabusa, la moto più veloce al mondo, trasformarla in una vera e propria imbarcazione per solcare il Tamigi, perfino usarla in pericolose acrobazie da stuntman di fama internazionale.
Forse però il record più incredibile di una Vespa e del suo paziente e resistente proprietario riguarda il primato di chilometri ininterrotti percorsi in sella ad un veicolo di questo tipo. E la cosa incredibile è che non è stato usato un mezzo modificato o particolare per percorrere la distanza record di ben 1.200 chilometri, si tratta infatti di una normalissima Vespa 50 come quella che guidavate da ragazzi.
Migliaia di chilometri in Vespa, un primato assurdo
Il titolare di questo assurdo record si chiama Valerio Boni, giornalista ultrasessantenne impegnato nell’ambito dei motori. L’uomo non si limita a scrivere di motociclette, però, ma si “sporca le mani” sul campo con imprese come quella che in Spagna lo ha portato a percorrere ben 1.233 chilometri ininterrottamente senza scendere dal motorino, una Vespa 50 del 1979.
L’uomo che già in passato aveva percorso la bellezza di 940 chilometri senza mai fermarsi a bordo di un mezzo simile ha preso il via su un circuito situato ad una quarantina di chilometri da Barcellona ed ha iniziato la sua incredibile cavalcata il 6 marzo per non fermarsi fino al 7 quando è arrivato al limite. Non delle sue facoltà fisiche, sia ben chiaro, della durata della prova che doveva durare al massimo 24 ore.
Boni ha stracciato il suo precedente record. Ad aiutarlo, un team locale di esperti che hanno rifornito in movimento il suo scooter per non farlo mai fermare un po’ come si fa con gli aerei da guerra. Il suo commento riguardo la vicenda? “e’ andato tutto bene, ho aspettato il verdetto dei giudici per poter comunicare il primato”. Un uomo di poche parole. Ma da molti chilometri.