Arriva la notizia a sorpresa su Sergio Perez, pilota fresco di divorzio con Red Bull, con il conseguente arrivo di Liam Lawson al fianco di Max Verstappen.
Sergio Perez e un futuro tutto da riscrivere lontano dalla Formula Uno. Il suo addio a Red Bull era ormai nell’aria, considerando quello che è stato il calvario vissuto nella stagione appena conclusasi, alla guida della monoposto che, sulla carta, doveva confermarsi per quanto riguarda il mondiale Costruttori. Alla fine, quest’ultimo è stato vinto con merito dalla McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, che mediamente hanno avuto la macchina migliore nel corso della stagione, al punto da sfruttare i punti deboli delle varie Scuderie.
Il punto debole per Red Bull è stato decisamente il pilota messicano. A nulla è servito il rinnovo a stagione in corso, mossa anche per cercare di dare manforte a un pilota che è stato vittima di numerose difficoltà. L’epilogo è stato scontato: nei giorni scorsi è arrivato l’annuncio ufficiale sia del suo addio alla Red Bull che del conseguente approdo, al suo posto, di Liam Lawson (che a sua volta ha avuto la meglio di Yuki Tsunoda, ndr). Il messicano resterà comunque legato a Red Bull per il prossimo anno, così come svelato dallo stesso Team Principal della Scuderia austriaca, Chris Horner.
Sull’addio di Sergio Perez a Red Bull non ci sono stati enormi dubbi ormai da settimane. A parlarne è stato anche il Team Principal Chris Horner, che al suo posto ha scelto Liam Lawson.
“Ha avuto un anno complicato, la scorsa settimana ci siamo seduti ma ovviamente ne avevamo discusso un po’ di tempo prima e abbiamo deciso che bisognava fare un passo indietro”, ha dichiarato Horner nel corso della sua intervista concessa di recente a talkSPORT. “Bisognava farlo scendere dalla vettura, prendendosi così del tempo per la sua famiglia e per capire cosa voleva fare”.
Così come spiegato dallo stesso Horner nel corso della medesima intervista, Sergio Perez sarà comunque coinvolto in alcuni show targati Red Bull nella stagione 2025. Lo scenario, in ogni caso, riguarda questioni legate all’extra pista, con il messicano che dovrà attendere il 2026 per capire se possono esserci altre occasioni in Formula Uno (Cadillac ipotesi concreta, ndr).
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