Straordinarie prestazioni per questo veicolo, con la sua autonomia che le dà modo di toccare i 6200 km con un solo litro.
Il sogno degli automobilisti è quella di avere una vettura che possa essere prestazionale e che allo stesso tempo consumi poco. Si sa che al giorno d’oggi il costo del carburante è sensibilmente aumentato, il che evidenzia come le aziende potranno compiere un grande risultato nel momento in cui potranno progettare delle auto in grado di consumare il minimo possibile.
Da questo punto di vista si sta anche cercando di progettare una serie di nuove auto che abbiano un carburante e un avvio diverso. Il più noto al momento è indubbiamente l’elettrico, con tantissime aziende che si stanno sviluppando da questo punto di vista, ma l’autonomia è il principale problema che si può evincere.
Chi invece si sta dimostrando al passo con i tempi da questo punto di vista è indubbiamente l’idrogeno. I costi non sono contenuti, anche se ora è nato un prototipo davvero straordinario che permette di abbattere i costi, con un modello mai visto prima e con un’autonomia che nessuno avrebbe mai immaginato possibile.
Maxwell da record: ecco il prototipo a idrogeno
Non si tratta solo di un progetto che ha cercato di rinnovare il mondo delle auto, ma siamo di fronte a tutti gli effetti a quello che si può definire come un Guinness World Record. Il progetto non è recentissimo, tanto è vero che Maxwell fu progettato da Duke Electric Vehicles, insieme agli studenti del Duke University di Benson, in Arizona.
Il progetto era quello di dare vita a un prototipo straordinario che aveva modo di garantire un consumo medio di 0,01614 litri ogni 100 km. Questo dunque garantiva all’auto a idrogeno di toccare i 6196 km con un solo litro, numeri davvero sensazionali che hanno evidenziato così uno sviluppo straordinario da parte della Duke Electric Vehicles.
Da un punto di vista estetico è indubbiamente un modello molto particolare e che ricorda in qualche modo una piccola navicella, con il suo propulsore che funziona con idrogeno puro. Il risultato in caso di pieno del serbatoio, ovvero di 6,5 litri, permetterebbe così di compiere il giro dell’Equatore, tanto è vero che può percorrere senza mai fermarsi ben 40 mila km. Chissà che un giorno non potrà essere davvero l’idrogeno a diventare il nuovo propulsore di riferimento, con il Maxwell che ha già fatto la storia.