Perché la Fiat Panda si chiama così? Il motivo è davvero unico nel suo genere, non ci resta altro da fare che approfondirlo.
La Fiat Panda è veramente un’icona senza tempo, un brand di altissimo livello che ha raccolto un sacco di successi a partire dagli anni ottanta del ventesimo secolo. Risultati molto speciali e che hanno permesso alla superutilitaria italiana di raggiungere presto – e anche abbastanza facilmente – la vetta del mercato italiano ed europeo per non lasciarlo più. Come detto, questa fantastica auto nonostante i cambiamenti avuti ancora oggi ottiene risultati straordinari ed è il veicolo più venduto nel nostro paese.
Già, ma vi siete mai chiesti quali sono le sue origini, e in particolare quelle del nome? Perché si chiama Panda? All’interno di questo articolo approfondiremo la questione, dato che è una curiosità dalla risposta tutt’altro che scontata. La motivazione non è infatti quella che potreste ritenere più semplice da considerare.
Fiat Panda, perché si chiama così? Ecco la verità
La Fiat Panda esiste da tantissimi anni, lo abbiamo detto, ma perché si chiama così? Il nome è legato a una dea romana, chiamata Empanda (o Panda). Non c’entra niente quindi il goffo e tanto amato animale originario della Cina centrale. Questa divinità era la patrona dei viaggiatori, e proprio per questo fu scelta per nominare l’iconica citycar, che ormai tutti quanti oggi celebriamo e apprezziamo.
La Dea Empanda era originaria di Roma e aveva un santuario posizionato vicino alla porta che portava al Campidoglio, chiamata Pandana in suo onore. Il suo tempio era aperto a praticamente a chiunque, soprattutto a quelle persone che non avevano cibo da mangiare e avevano bisogno quindi di un sostegno. Per Leonhard Schmitz, Panda è collegato anche al verbo pandere, che significa aprire; la dea era aperta e ammetteva chiunque avesse bisogno della sua protezione.
In un certo senso, anche la creatura di casa Fiat può essere collegata a questo particolare verbo, dato che è da sempre un mezzo a motore aperto a tutti quanti, essendo a dir poco accessibile nonché fortemente resistente, affidabile e sicura. Insomma, da Roma a Torino per arrivare alla mitologia romana e alle usanze del vecchio impero. La Fiat Panda ha un valore inestimabile sotto svariati punti di vista. Evidentemente anche solo pensando al nome, che è senza la benché minima ombra di dubbio originale e unico nel suo genere. Un po’ come la macchina stessa: inimitabile e insostituibile a modo suo.
