Rosso è il colore della Ducati e della Ferrari, ma per quale motivo? Il motivo è storico, non lo immagineresti mai
“Rosso un amore che non posso” diceva una nota canzone di Raffaella Carrà, e in effetti da sempre il rosso è riconosciuto come il colore dell’amore e della passione. Ma anche quello del pericolo. Un binomio perfetto per identificare il mondo dei motori, non vi pare? Passione, adrenalina e pericolo sono da sempre ciò che muove gli amanti dei motori. Sarà per questo che Ferrari e Ducati hanno scelto proprio questa tonalità come marchio di fabbrica, ormai radicata nella loro identità e diventa un vero emblema? La risposta, purtroppo, non è così “semplice”, la spiegazione parte da lontano.
Quando si pensa ai motori, è impossibile non associare il rosso al Cavallino. Il legame tra Maranello e il colore è talmente forte da essere diventato un tutt’uno. Il “rosso Ferrari” è entrato ormai nell’immaginario collettivo. Passando alle moto, è la Ducati ad avere un “fil rouge” (letteralmente) con questa tonalità. Ma qual è il motivo? Perché il rosso è diventato un simbolo per le due aziende?
Rosso e quel filo che lega Ferrari e Ducati
Vi sorprenderà sapere che inizialmente il colore della Ferrari fu il….giallo! Essendo nata in provincia di Modena, il Cavallino aveva “ereditato” il colore simbolo della città e dello storico stemma risalente al 1300.
Fu proprio l’ingresso nel mondo delle corse a cambiare le carte in tavola e a “tingere” la Ferrari di quel rosso che non l’avrebbe mai abbandonata. Negli anni ’30, infatti, la FIA per l’imminente campionato mondiale decise di distinguere la nazionalità delle automobili in base al colore. Il caso volle che alle auto italiane venne assegnato il rosso, e fu così che la Ferrari si tinse di “Pantone 185 C”, che da allora divenne famoso come Rosso Corsa. Il Cavallino ha da allora deciso di mantenere la tonalità di rappresentanza del “made in Italy” e il colore è rimasto emblematico delle vetture del Cavallino Rampante.
La motivazione è la stessa per cui la Ducati utilizza lo stesso colore per le proprie moto e ne ha fatto anch’essa un simbolo. Oggi, anche grazie agli straordinari risultati nelle due ruote, la Ducati è a tutti gli effetti “la Ferrari della MotoGp”, con una passione crescente che la avvolge, soprattutto dal nostro paese. Il rosso non è solo il simbolo dei marchi, ma anche dell’italianità delle aziende e del loro legame con lo Stivale.
Ma guardandosi meglio intorno Ducati e Ferrari non sono le uniche ad aver mantenuto questo filo, Anche altri marchi italiani come Alfa Romeo e Lancia, pur meno “identificabili” col colore rispetto alle prime due, lo hanno spesso utilizzato per le proprie vetture.