Alcune vetture proprio ne fanno a meno. Ecco perché su certi modelli non troverai tergicristalli posteriori.
Quando si parla di automobili, ci sono molte caratteristiche tecniche e di design che possono suscitare curiosità. Una di queste è sicuramente l’assenza del tergicristallo posteriore in molte berline, soprattutto quelle a tre volumi. Ci si potrebbe chiedere: “Perché alcune auto non hanno questo congegno?” La risposta non è così semplice e scontata come si potrebbe pensare. In questo articolo, esploreremo le ragioni dietro questa scelta progettuale, analizzando aspetti tecnici, estetici e aerodinamici.
Le berline, da sempre apprezzate per il loro design elegante e raffinato, presentano una silhouette che si distingue per linee pulite e armoniose. L’assenza di un tergicristallo posteriore è spesso vista come un elemento distintivo di queste vetture. La prima ragione che emerge è sicuramente legata all’aerodinamica. Il design delle berline a tre volumi è concepito in modo tale da ottimizzare il flusso d’aria sul veicolo. Questo significa che, mentre l’auto si muove, l’aria scorre lungo la carrozzeria in modo da ridurre la resistenza e migliorare l’efficienza del carburante.
Un aspetto interessante è che il lunotto posteriore, essendo inclinato, favorisce un deflusso naturale dell’acqua. In effetti, durante la guida, l’acqua piovana tende a essere spinta verso il basso e verso i lati grazie alla forza del vento, riducendo così l’accumulo di acqua sul vetro. Questo fenomeno è particolarmente evidente in auto progettate con un’attenta considerazione delle forme aerodinamiche, che sono in grado di mantenere il lunotto posteriore sufficientemente pulito anche in condizioni di pioggia leggera.
L’occhio vuole la sua parte!
Inoltre, la scelta di non installare un tergicristallo posteriore è anche una questione di estetica. Le berline sono progettate per avere un aspetto elegante e sobrio, e l’aggiunta di un tergicristallo potrebbe compromettere questa immagine. Molti produttori di auto cercano di mantenere linee più pulite e meno ingombranti, e un tergicristallo potrebbe risultare visivamente fastidioso, in particolare su modelli di alta gamma.
Da un punto di vista funzionale, va notato che le berline sono normalmente dotate di specchietti retrovisori laterali e interni di qualità, che forniscono una buona visibilità posteriore. Anche in assenza di un tergicristallo, i conducenti possono contare su una visione chiara della strada dietro di loro, grazie a queste soluzioni progettuali. Inoltre, i moderni sistemi di telecamera e sensori di parcheggio hanno ulteriormente migliorato la sicurezza, rendendo meno necessaria la presenza di un tergicristallo posteriore.
Un’altra considerazione riguarda i costi di produzione. Eliminando il tergicristallo posteriore, i produttori possono ridurre i costi di assemblaggio e semplificare il design della vettura. Questo aspetto economico è particolarmente rilevante per le case automobilistiche che cercano di mantenere i prezzi competitivi senza compromettere la qualità e l’estetica del veicolo.
Tuttavia, vale la pena notare che non tutte le berline rinunciano al tergicristallo posteriore. In alcuni casi, come per modelli destinati a mercati con condizioni climatiche più estreme, le case automobilistiche possono decidere di includere questo accessorio per garantire una visibilità ottimale. In queste situazioni, il tergicristallo diventa un elemento necessario per affrontare piogge intense o condizioni di guida difficili.
