Il periodo si fa sempre più complicato per Max Verstappen e ora la McLaren inizia a sognare la grande rimonta.
Quando si ha la fortuna di poter ammirare dal vivo un fenomeno assoluto come Max Verstappen, si deve solamente fermarsi e togliersi il cappello di fronte al mito. Tre Mondiali consecutivi e ora la possibilità di calare il poker, con l’olandese che in questo 2024 sta dimostrando di poter elevare sempre di più il livello di una Red Bull non certo dominante come in passato.
La scuderia austriaca sembrava prossima a fare il bello e il cattivo tempo anche in questa stagione, vedendo l’andamento delle prime gare, ma i problemi interni con Horner, Marko e Newey, hanno portato ad aggiornamenti non all’altezza. Oggi la McLaren è indubbiamente la monoposto migliore, ma in casa Red Bull c’è Max Verstappen.
Le tensioni però sono evidenti, con la terza gara di fila che ha visto un pilota diverso dall’olandese vincere in gara che lo ha portato a perdere la pazienza anche con il proprio Team, con il suo ingegnere Lambiase che lo ha accusato di avere un comportamento da bambino. A peggiorare la situazione ci pensa anche una penalizzazione che rischia di riaprire pienamente il Mondiale.
Verstappen penalizzato in Belgio: 10 posizioni in meno
La Red Bull non riesce davvero a trovare pace in questo momento della stagione e dunque sembra sempre più chiaro come la casa austriaca utilizzerà in quel di Spa il quinto ICE della stagione. Una decisione che è stata concordata anche con Max Verstappen, con questi che nella conferenza stampa pre gara non ha negato questa possibilità.
“Non è una sorpresa per me. Ovviamente su un tracciato cittadino non è bello scontare una penalità, dunque sarà probabile che avverrà qui in Belgio”. Questo lo porterà così ad avere una penalità sostanziale, di ben 10 posizioni sulla griglia di partenza e visti i tempi in casa Red Bull, lo stesso Verstappen non se la sente di fare grandi proclami.
Nella migliore delle ipotesi partirà dunque dall’undicesima posizione, ma secondo lui sarà quasi impossibile pensare di poter rientrare nella corsa alla vittoria. Si tratterebbe dunque di un altro grande aiuto alla McLaren, con la casa inglese che però deve compiere il salto di qualità a livello mentale, aiutando Lando Norris nella rincorsa all’oro. Lo stesso dovrà fare il britannico, perché per battere Verstappen servono delle magie degne di Harry Potter.