Penalità per Verstappen, bomba in Formula 1: si ribalta tutto

Il 2024 non sembra affatto essere l’anno perfetto della Red Bull come sono stati i precedenti. Nella scuderia c’è un’aria diversa e il primo posto di Max Verstappen sembra esser insidiato più che in precedenza. Lando Norris e Charles Leclerc sono lì pronti al minimo sbaglio del pilota olandese, il quale nelle prossime gare dovrà scontare una penalità.

Impossibile non sanzionare la scuderia, anche se ancora non c’è ufficialità in merito. Infatti, basterà una mossa sbagliata per poter ricevere la punizione da parte della FIA. Questo può far ben sperare chi sta inseguendo lui e la Red Bull nella classifica generale, anche se non sarà assolutamente semplice vedere un ribaltone nel futuro più imminente.

Intanto, si avvicina a passi da giganti il GP d’Austria, il quale vede un arrembante Lando Norris con la sua McLaren pronto a tallonare il talento olandese. La Ferrari, dal canto suo, sta facendo i conti con la scuderia britannica, la quale sembra aver messo a punto una monoposto a dir poco competitiva e che durante l’ultimo GP di Spagna si è aggiudicata il giro veloce e la pole position proprio con Norris.

Verstappen, la penalità è pronta a stravolgere tutto

Sono giorni intensi di lavoro per gli ingegneri e i meccanici della Red Bull. La McLaren sembra insidiare i tempi in pista, ma quando alla guida della monoposto c’è Max Verstappen tutto sembra più semplice. Il pilota olandese, però, dovrà affrontare una penalità di cinque posizioni nella griglia di partenza, la quale potrebbe arrivare durante uno dei prossimi gran premi. Al momento, si trova a 219 punti nella classifica generale dei piloti, mentre a 150 e a 148 ci sono Norris e Leclerc, ma il suo talento ha dimostrato in passato che non ha timore di partire dalle posizioni retrostanti.

Il ribaltone sembra ancora molto difficile, ma la penalità che la Red Bull dovrà affrontare quando andrà a sostituire la prossima power unit sarà inevitabile. Infatti, la scuderia austriaca ha raggiunto il limite massimo dei motori consentiti durante la stagione.

Durante il GP del Canada era stata montata sulla monoposto una nuova power unit, ma è riuscita a coprire pochi chilometri prima che venisse alla luce un problema. “Sarà inevitabile utilizzare un motore aggiuntivo e andare in penalità”, ha affermato Christian Horner durante un’intervista post gara (sportitalia.it). L’utilizzo di una nuova PU in Spagna è stato necessario, visto che quella precedente non aveva funzionato al meglio.

Il risultato finale lo ha visto vincere su un sempre più arrembante Norris, ma il motore andrà per forza di cose sostituito durante uno dei prossimi GP. La sfida in casa Red Bull, quindi, è importante, giacché si dovrà gestire la strategia attentamente per poter tentare di massimizzare l’efficienza dei motori che verranno utilizzati.