Non nascerà un’altra voce come quella di Luciano Pavarotti. Il tenore emiliano aveva una passione sconfinata per un iconico mezzo anni ’90.
Luciano Pavarotti è una eccellenza immortale della cultura musicale italiana. Dotato di una voce superba, con un fraseggio chiaro e un timbro limpido, è considerato uno dei tenori più importanti della musica lirica. Insieme ad Enrico Caruso, Franco Corelli, Mario Del Monaco, Carlo Bergonzi, Giuseppe Di Stefano, Beniamino Gigli e Tito Schipa, è stato uno dei tenori nostrani più famosi al mondo.
Il padre era un fornaio nell’Arma dei Carabinieri che frequentava una piccola associazione di coristi non professionisti, la “Corale Gioachino Rossini”, e trasmise al figlio la passione per la musica operistica. Con l’associazione Pavarotti & Friends, Luciano ha avuto collaborazioni straordinari, in particolare con i colleghi spagnoli Plácido Domingo e José Carreras.
Si stima che abbia venduto oltre 100 milioni di copie nel mondo, diventando uno dei cantanti italiani più ricchi in assoluto. Era, semplicemente, noto nell’ambiante teatrale con l’appellativo di Maestro. In carriera ha conquistato sei Grammy Awards, di cui un Grammy Legend Awards, attribuitogli nel 1998. E’ stato omaggiato con il Kennedy Center Honors nel 2001 e gli sono state conferite le più alte onorificenze della Repubblica Italiana.
La sua voce ha fatto alzare in piedi milioni di ascoltatori nei teatri più prestigiosi del mondo. Negli Stati Uniti era conosciuto con il nome di “Big Luciano”. Scomparso nel 2007 a causa di un tumore al pancreas, ha lasciato a noi una eredità che non sarà dimenticata. Da specialisti di motori ne approfittiamo anche per ricordare una passione a due ruote del tenore che in pochi conoscono.
Il MBK Booster di Pavarotti
Da buon modenese l’artista amava i motori. In particolar modo si divertiva a guidare un piccolo MBK Booster. Lo scooter Yamaha di piccola cilindrata era molto noto negli anni ’90 e 2000. L’MBK Booster è stato lanciato dalla Casa giapponese come BW’S nel 1988, poi dal 1990 prodotto negli stabilimenti francesi di MBK.
Ora la Yamaha si è lanciata nella produzione di maxi scooteroni, totalmente, diversi rispetto al Booster. Pavarotti, al di là di una posizione economica invidiabile, ha avuto il piacere di andare in sella ad uno scooter spassoso e neppure costoso. Per divertirsi su una moto non c’è bisogno di una potenza straordinaria.
Nel dettaglio nel video in alto del canale YouTube Retro ilych. La felicità costa poco e Pavarotti sapeva come divertirsi anche con un mezzo alla portata di un giovane.