Non si consumerà lo sposalizio tra la Mercedes-Benz e la casa automobilistica italiana che è stata fondata da Horacio Pagani.
Quando si parla di supercar o hypercar di produzione italiana la mente va immediatamente verso marchi di altissimo spessore, quali Ferrari, Lamborghini o Maserati. Ovvero brand di livello internazionale, i quali hanno una nomea ed una fama che li precede ormai da parecchi decenni, anche nell’ambito delle competizioni sportive.
Ma spesso non si cita un marchio che ha prodotto nella sua storia alcuni dei bolidi più potenti e costosi di sempre. Stiamo parlando della Pagani Automobili, casa fondata dall’imprenditore e designer italo-argentino Horacio Pagani. Un’intuizione datata 1991 con una base che dista pochi chilometri da Maranello o Sant’Agata Bolognese: infatti è stata fondata a San Cesario sul Panaro, in provincia di Modena.
La Pagani è divenuta una casa automobilistica d’élite molto nota, soprattutto nel 2018 quando fu prodotta l’ultima Pagani della serie Zonda ossia la HP Barchetta: un modello prodotto in tre soli esemplari al prezzo di 20 milioni in euro diventando l’auto di serie più costosa della storia industriale automobilistica mondiale.
Pagani-Mercedes, scoppia la controversia riguardo ai motori
I più attenti ed appassionati al mondo delle auto sportive e ad alte prestazioni sanno bene che c’è un legame da sempre tra Pagani Automobili e Mercedes-Benz. Il colosso tedesco infatti fornisce i motori AMG per alimentare alcuni dei bolidi più apprezzati, come la serie Zonda o Huayra, per l’appunto tra le più costose auto di sempre.
Nelle ultime settimane però è scoppiata una controversia tra i due brand, che rischiano dunque di vedere i propri rapporti incrinarsi. Infatti la Mercedes ha provato a spingere la Pagani ad utilizzare i nuovi motori ibridi, che fanno parte della realtà dei fatti in moltissime produzioni automobilistiche. L’azienda italiana però ha dato risposta negativa, essendo l’unica in Europa a rifiutare (per ora) innesti di motori ibridi o elettrici.
Una scelta in controtendenza quella di Horacio Pagani, che è entrato in conflitto con Mercedes sulla sua prossima creazione: la attesissima Pagani Utopia, che si prospetta essere una vettura dalle prestazioni illimitate. I tedeschi spingevano per installare un motore V8 ibrido, ma alla fine l’ha spuntata la Pagani convincendo i partner a confermare un V12 da 852 cavalli.
La Pagani Automobili si oppone al momento alla transizione ecologica dei motori, giustificandosi col fatto che un’automobile a batteria peserebbe troppo e renderebbe vano il lavoro certosino degli ingegneri per rendere i bolidi Pagani delle vere e proprie chicche di velocità e potenza. Anche se dal 2035 il cambiamento sarà inevitabile, anche per la società della provincia di Modena.