C’è una funzione che tutte le auto ormai hanno a disposizione, ma che rischia di devastare il vostro motore. Fate molto attenzione a come la usate.
La situazione sembra davvero molto grave sotto ogni punto di vista, perché le case automobilistiche sottovalutano il problema.
Andiamo a vedere di che si tratta più da vicino.
Devasta il motore questa funzione
Nel mondo automobilistico, una delle innovazioni più discusse degli ultimi anni è sicuramente la funzione Start & Stop. Questo sistema, ideato per ridurre i consumi e le emissioni di CO2 durante le soste temporanee del veicolo, spegne automaticamente il motore quando l’auto si ferma e lo riavvia non appena il conducente preme nuovamente l’acceleratore. Sebbene possa sembrare una soluzione intelligente per risparmiare carburante e proteggere l’ambiente, molti esperti del settore sollevano dubbi sulla sua effettiva utilità e sui potenziali danni che può causare al motore.
Uno dei principali problemi associati allo Start & Stop è lo shock termico che questo sistema può causare al motore. Quando la funzione spegne il propulsore in attesa, ad esempio a un semaforo rosso, tutti i fluidi interni – come olio e liquido refrigerante – cessano di circolare. Questo arresto brusco interrompe il normale processo di raffreddamento del motore, esponendolo a variazioni termiche potenzialmente dannose. Tale condizione non solo accorcia la vita utile del motore stesso ma può anche compromettere componenti critici come la turbina.
La turbina è particolarmente vulnerabile agli effetti negativi dello Start & Stop. Senza una costante lubrificazione fornita dall’olio in circolazione, le alte temperature possono portare alla carbonizzazione dell’olio residuo all’interno della turbina stessa. Questo fenomeno riduce significativamente l’efficienza della lubrificazione, aumentando il rischio di guasti meccanici gravi.
Usura prematura del motorino d’avviamento
Il motorino d’avviamento è un altro componente che soffre notevolmente a causa delle continue accensioni e spegnimenti imposti dallo Start & Stop. Nonostante sia progettato per sopportare un certo numero di cicli di avvio, l’eccessiva sollecitazione determinata da questo sistema accelera inevitabilmente la sua usura, portando a guasti precoci.
Le batterie moderne EFB (Enhanced Flooded Battery) sono state sviluppate per sopportare meglio i cicli ripetuti di carica e scarica tipici dello Start & Stop; tuttavia, anche queste subiscono un degrado accelerato delle loro capacità a causa dell’utilizzo intensivo. Di conseguenza, la durata media delle batterie tende a ridursi sensibilmente con questo sistema attivo.
Nonostante gli obiettivi dichiarati riguardanti la riduzione dei consumi e delle emissioni nocive grazie allo spegnimento automatico del motore durante le soste temporanee possano sembrare nobili, in pratica i benefici realizzabili sono spesso marginali. Alcune stime indicano che lo Start & Stop potrebbe migliorare l’efficienza del carburante solo tra il 5% e il 10%, valore che deve essere messo in relazione con i potenziali danneggiamenti ai componenti vitali dell’auto.
Disattivazione dello Start & Stop: è possibile?
Per coloro che desiderano evitare questi problemi legati allo Start &Stop esiste la possibilità di disattivarlo sia teoricamente sia praticamente su moltissimi modelli di auto recentemente prodotti fino ad alcuni anni fa; mentre sulle vetture più nuove questa operazione può risultare più complessa o ancora non fattibile senza interventi specifici. La disattivazione comporta generalmente costi contenuti, specialmente se inclusa in operazioni più ampie come una mappatura della centralina.
Inoltre, vale la pena sottolineare che disabilitare tale funzione non comporta alcun problema nell’affrontare successivamente le revisioni ministeriali, poiché attualmente non vi sono normative che impongono obbligatoriamente tale dispositivo sui veicoli già immatricolatI .
In definitiva, mentre lo scopo originario dello Start&Stop mirava all’aumento dell’efficienza energetica e alla diminuzione dell’impatto ambientale, nella pratica si rivela essere fonte di numerosi inconvenienti meccanici. Pertanto, valutarne attentamente pro e contro prima d I decidere sull’opportunità di mantenerlo attivo appare essenziale per chiunque tenga alla salute meccanica della propria auto.