L’olio motore gioca un ruolo cruciale nel mantenimento delle prestazioni ottimali e nella garanzia di una lunga vita al motore della tua auto. Ogni quanto va cambiato?
Funziona riducendo l’attrito tra le parti mobili del motore e aiutando a mantenere pulite le componenti interne. La mancata sostituzione frequente dell’olio può portare a danni costosi e guasti improvvisi, aumentando esponenzialmente il rischio per il tuo veicolo.
Esistono sei tipi principali di olio motore, ciascuno con caratteristiche specifiche adatte a diversi tipi di veicoli e condizioni di guida. L’olio minerale, ottenuto dalla raffinazione del petrolio greggio, è l’opzione più economica ma offre prestazioni inferiori rispetto agli oli sintetici.
Gli oli semisintetici rappresentano un buon compromesso tra qualità e costo, mentre gli oli sintetici offrono la massima protezione e prestazione per il motore. Per i motori che hanno superato i 100.000 chilometri, esiste l’olio ad alto chilometraggio con additivi specializzati. Inoltre, ci sono opzioni specifiche per motori diesel e versioni ecologiche pensate per ridurre l’impatto ambientale.
La frequenza con cui cambiare l’olio dipende da vari fattori come il tipo di auto, l’età del motore, le condizioni di guida e il tipo di olio utilizzato. Condizioni come tragitti brevi frequenti, traffico intenso e climi estremi possono richiedere cambi più frequenti dell’olio motore. Generalmente si consiglia una sostituzione ogni 15.000-30.000 chilometri o almeno una volta all’anno.
L’importanza dell’olio motore per la tua auto
Cambiare l’olio del proprio veicolo è un processo che molti preferiscono affidare a meccanici professionisti durante revisione regolari; tuttavia è possibile effettuare la sostituzione anche autonomamente seguendo alcuni passaggi chiave: procurarsi l’olio corretto insieme a un nuovo filtro e i relativi strumentali necessari come chiavi specifiche, contenitori per l’olio esausto ed imbuto oltre ai guanti protettivi.
Lo smaltimento adeguato dell’olio esausto è fondamentale per prevenire la contaminazione ambientale. È importante utilizzare contenitori resistenti agli agenti chimici che possano essere sigillati ermeticamente dopo aver raccolto sia l’olio sia i filtri vecchi sgocciolati su panni assorbenti o direttamente nel contenitore stesso prima della loro sigillatura in sacchetti plastici appositi.
Per lo smaltimento si possono consultare centri raccolta dedicati oppure alcune officine che offrono servizi simili; in alternativa alcune amministrazioni localizzate organizzano puntualmente centri raccolta mobili destinati ai rifiuti considerati più nocivi tra cui rientrano anche questi materiali.
In conclusione, comprendere i diversi aspetti legati alla scelta ed alla manutenzione dell’olio motore può significativamente influenzare le prestazioni generali della tua auto oltre a contribuire alla sua longevità ed efficienza operativa nel tempo.