La truffa del contachilometri azzerato è un fenomeno purtroppo diffuso nel mercato dell’usato, che può portare gli acquirenti a pagare un veicolo più di quanto effettivamente valga.
In questo articolo, esploreremo le varie tecniche utilizzate dai truffatori per manipolare il contachilometri dei veicoli e come possiamo difenderci da queste frodi.
In Italia, i chilometri percorsi da un veicolo sono considerati un parametro fondamentale nella valutazione del suo valore. Tuttavia, questo parametro da solo può risultare incompleto poiché non tiene conto di altri fattori importanti come la velocità media di percorrenza o le condizioni delle strade su cui il veicolo ha viaggiato.
Per ottenere una stima più accurata dello stato effettivo di un mezzo, sarebbe utile avere anche un conteggio delle ore di utilizzo, simile a quello presente sui mezzi da cantiere o sugli aeroplani.
Come difendersi dalla truffa del contachilometri azzerato
I truffatori si avvalgono di software e hardware avanzati per ridurre il numero dei chilometri registrati sul contachilometri dei veicoli. Questi strumenti permettono loro di collegarsi alla presa di diagnosi dell’auto e modificare con estrema facilità i dati relativi ai chilometraggi. È importante sottolineare che la falsa convinzione secondo cui una diagnosi informatica possa rivelare automaticamente tali manomissioni è errata; infatti, i sistemi moderni possono nascondere efficacemente le modifiche apportate.
Oltre alla manipolazione digitale del contachilometri, i truffatori esperti si dedicano anche alla falsificazione di documentazione cartacea relativa al veicolo, come il libretto dei tagliandi o il cartellino dell’olio motore. Queste pratiche rendono ancora più difficile individuare la frode senza un’attenta verifica.
Alcuni malintenzionati riescono persino ad alterare i dati registrati nei server della casa madre o della motorizzazione civile attraverso complesse strategie che includono l’utilizzo di officine non ufficiali per evitare la registrazione degli interventi sui sistemi centralizzati.
Per proteggersi dalle frodi legate al contachilometri azzerato è essenziale adottare alcune precauzioni durante l’acquisto di un veicolo usato:
- Verifica documentale: È importante richiedere sempre documentazione che attesti in modo inequivocabile la storia del veicolo in termini di manutenzione e chilometraggio.
- Fatture dei tagliandi: Chiedere le fatture originali dei tagliandi eseguiti può fornire ulteriori conferme sulla veridicità del chilometraggio dichiarato.
- Utilizzo della tecnologia: Effettuando una visura storica tramite agenzie autorizzate è possibile ottenere informazioni dettagliate sulla storia passata del veicolo compresi eventualmente cambiamenti sospetti nel conteggio dei chilometri.
Queste strategie non solo aiutano a identificare eventuali irregolarità prima dell’acquisto, ma forniscono anche gli strumentali necessari per richiedere risarcimenti in caso si sia vittime di una frode già consumata.
Riconoscendo le tecniche utilizzate dai malintenzionati e seguendo attentamente questi consigli sarà possibile ridurre significativamente il rischio di cadere nella trappola della truffa del contachilometri azzerato e assicurarsi così una transazione più sicura nel mercato dell’auto usata.