Ormai le case cinesi non hanno più nulla da invidiare a quelle italiane. Questa supercar originale può sembrare una Ferrari ma sotto c’è tanto da scoprire!
Nemmeno un ventennio fa, le automobili cinesi erano molto spesso, almeno esteticamente, piuttosto simili alle vetture europee di maggior successo. Land Rover, Porsche e Rolls Royce sono tutti marchi che si sono trovati a fare i conti con le scomode leggi sulla proprietà intellettuale in Cina quando alcune loro auto sono state palesemente prese “come spunto” per mettere in strada delle vetture pressochè identiche.
Le cose ormai sono molto diverse con brand come BYD, Xiaomi e SAIC che producono vetture totalmente originali, disponibili spesso e volentieri anche nel nostro paese a prezzi così bassi da mettere in difficoltà i colossi europei. Anche le supercar, sotto alcuni punti di vista, sembrano piuttosto convenienti.
L’ultimo modello di cui circolano già le foto sul web in effetti si è guadagnato il nomignolo di “Ferrari cinese” ma non perché sembri un plagio di qualche modello in particolare della Rossa; anzi, a conti fatti se date un’occhiata al veicolo ed alle sue specifiche sembra proprio un’auto in grado di mettere in difficoltà le rivali con prezzo e prestazioni competitive.
Supercar dalla Cina, ecco come va…
Andando contro ogni moda del momento – motori elettrici ed ibridi inclusi – la nuova supercar Nilu 27 si propone al pubblico come un mezzo ispirato alle supercar da corsa degli anni sessanta, come spiega l’azienda stessa sul sito: al centro del progetto un motore Hartley Engines realizzato su misura per il bolide con 6,5 litri di cilindrata, un V12 che sa davvero dei tempi d’oro delle supercar.
Nonostante il nomignolo dell’auto la mente dietro la vettura non è cinese: si tratta infatti di Sasha Selipanov, creatore di supercar Bugatti e Koenigsegg che garantisce lusso e prestazioni da urlo per la vettura, presentata pochissimi giorni fa a Pebble Beach, patria delle supercar eleganti. L’auto vanta sospensioni pushrod e freni Brembo, il meglio del meglio insomma: e serviranno dei freni potenti dato che il motore eroga ben mille cavalli.
Chiude il quadro nostalgico di questa possente hypercar un cambio manuale, proprio nel periodo in cui si passa a quello automatico. La Nilu 27 insomma è un’auto che va in controtendenza in un mercato ormai troppo omologato: non sappiamo tuttavia ancora nulla sul suo costo, sicuramente superiore alle centinaia di migliaia di euro.