Niente Telepass, la notizia sconvolge gli italiani: svelata la verità

Per tanti anni il Telepass è stata un’istituzione, di fatto l’unico strumento che permetteva di superare il pedaggio senza per forza dover pagare al momento per ogni tratto percorso. Questo ha portato così a una sua grande espansione in tutta Italia, con il costo di gestione che per anni è stato molto basso, salvo impennarsi di recente.

Dall’1 luglio 2024 infatti il valore è passato da una tassa mensile di 1,83 Euro a ben 3,90 Euro, questo significa che il suo prezzo è cresciuto per oltre il 100%. Questo ha portato moltissimi automobilisti a prendere altre decisioni per quanto riguarda questo strumento, soprattutto perché ora ci sono molte alternative sul mercato.

Lo si vede per esempio con il caso di UnipolMove, senza dubbio quello che sta riscuotendo il maggior successo, ma anche MooneyGo piace e sta vendendo. Quando si va in autostrada però è anche ben visibile il cartello legato solo al nome del Telepass e vicino vi è anche una “T”, ma nessuno poteva immaginare quale fosse il suo reale significato.

Cosa vuol dire la “T”: non è Telepass

Quando si va in autostrada, tante cose le si danno per scontate, anche perché si rimane concentrati sulla strada e tanti aspetti sono diventati quasi meccanici. In pochi guardano con attenzione i dettagli che ci sono sui cartelli sopra i pedaggi, per questo la maggior parte degli italiani era convinta che la scritta “T” vicino al cartello Telepass fosse in realtà solo l’inizio della parola.

In realtà non è così, perché la scritta “T” ha un significato del tutto diverso. Si tratta che vi è l’accessibilità in quel determinato casello a tutti i sistemi di esazione dinamica, il che avviene attraverso i dispositivi del telepedaggio. Dunque non ha nulla a che vedere con il discorso legato al Telepass e non vi sono dunque dei collegamenti diretti nemmeno con l’autostrada.

Il fatto che sia presente la scritta è legata al fatto che per anni questa società ha avuto il monopolio in Italia, ma ora le cose stanno cambiando. I cartelli potrebbero dunque cambiare e aggiornarsi nel prossimo futuro, ma ciò che rimane certo è il fatto che quella “T” potrà comunque rimanere ben presenta, in quanto non ha nulla a che vedere con il con il nome del Telepass, ormai sempre più in difficoltà.