Si può dormire nella propria vettura senza problemi o si corrono dei rischi anche d’infrazione della legge? La risposta è chiara.
Essere proprietari di un veicolo non comporta necessariamente il diritto di disporne come si preferisce in senso assoluto, poiché bisogna rispettare le regole di convivenza cittadina e quanto previsto dal Codice della Strada, il cui interesse principale è la sicurezza del singolo e quindi evitare ogni prospettiva di pericolo. Anche la possibilità di dormire all’interno della propria auto, quindi, è regolamentata con precisione, a partire da dove parcheggiare la vettura per schiacciare un pisolino.
Può capitare infatti di essere particolarmente stanchi durante un lungo tragitto in cui si è guidato oppure di non essere nelle migliori condizioni di reattività per resistere al volante. Per salvaguardare la propria incolumità fisica e quella di coloro che circolano intorno a noi, è giusto fermarsi. Tuttavia, prima di spegnere il motore e riposare, bisognerà fare attenzione a dove si parcheggia.
Il primo requisito è capire se siamo in una sosta autorizzata. Qualora fosse così, come secondo step bisogna fare attenzione ad alcuni pannelli installati all’ingresso di certe città, che specificano anche se si può dormire o meno in quella zona, in auto. Se tutti i requisiti di base sono ok, è necessario prestare l’occhio ad altri fattori.
Dormire in auto si può? Anche il sonno ha delle regole da rispettare, ecco quali
In paesi come la Francia è prevista tale possibilità, ma secondo alcune regole. È vietato sostare per un riposino in luoghi in cui siano previsti mercati, anche la mattina successiva. Inoltre, non si può restare parcheggiati già di 24 ore nello stesso posto, quindi una sola notte è consentita e nulla più. Bisogna fare in modo che non si veda quanto stia accadendo in auto, quindi garantire la giusta oscurità ai finestrini per evitare esposizioni non consone. La sosta per sonno deve essere tale, non deve confondersi con il campeggio “selvaggio”. Quindi non si può installare alcun tipo di attrezzatura extra come tende, tavoli e sedie.
In Italia non esiste un divieto in merito, quindi si può approfittare di un’area di riposo o di un parcheggio autorizzato, preferibilmente in una zona residenziale o nella natura. Tutto ciò a meno che sia previsto un esplicito divieto esposto nella città interessata. Il posto dovrà comunque essere calmo, ma meglio se non del tutto isolato per evitare situazioni di pericolo. Piccoli accorgimenti sono una mascherina notturna e tappi per le orecchie. Un compromesso fra la comodità e la sicurezza personale.
