Incredibile da vero, anche i poliziotti stavolta sono rimasti senza parole: una multa del genere in Italia non si era mai vista
A volte basta poco per andare fuori di testa. Una multa da cento, duecento o trecento euro alla maggior parte degli automobilisti o motociclisti in Italia sembra già una sanzione clamorosamente alta, molto spesso non meritata. Eppure, somme del genere non sono nemmeno lontanamente paragonabili a quelle della sanzione che è già stata ribattezzata come la “multa del secolo” e che ha lasciato a bocca aperta gli stessi poliziotti del posto di blocco.
Che d’altronde gli agenti siano rimasti senza parole in una situazione del genere non può stupire. La multa che hanno dovuto comminare non riguardava infatti una sanzione normale, semplice, un eccesso di velocità, guida in stato di ebrezza, assenza di casco o cose simili, infrazioni sicuramente gravi ma che rientrano nell’amministrazione tipica della quotidianità di un qualunque agente della municipale nei centri cittadini italiani.
Stavolta si è trattato di qualcosa di molto diverso, di una somma di infrazioni molto gravi che si sono prolungate nel tempo e nello spazio, partendo addirittura dal Sud America, più precisamente dal Cile, per arrivare alla loro conclusione proprio in Italia, in quel di Firenze, città dell’arte e della bellezza e, da oggi, anche della “multa del secolo”.
I protagonisti di questa vicenda a dir poco curiosa, destinata a rimanere per sempre nella storia della cronaca cittadina di Firenze, e non solo, sono nient’altro che una coppia di origine cilena, partita dal Sud America non molto tempo fa per un lungo viaggio proseguito in Europa e terminato in Italia.
Fermati dalla polizia municipale del capoluogo toscano per un controllo di routine, anche a causa del fatto che il passeggero non indossava il casco, i due si sono ritrovati a dover fronteggiare una serie di altre infrazioni probabilmente non messe in conto in quella che, immaginiamo, doveva essere in origine una sorta di fuga romantica.
Accortisi del passeggero senza casco, i poliziotti hanno seguito la motocicletta con targa straniera fino a via dei Benci. A quel punto l’hanno fermata, e hanno scoperto una serie di irregolarità da record. Tra queste, la mancanza di una copertura assicurativa per circolare nel nostro paese, carta di circolazione e targa scaduta. Inoltre, non solo il passeggero non aveva il casco, ma lo stesso guidatore era in sella senza patente internazionale.
Una somma di infrazioni che hanno portato ovviamente al sequestro del mezzo e della targa, e a un’inevitabile sanzione a diversi zeri per la coppia, che ha visto il proprio lungo viaggio interrompersi così, inavvertitamente, in una serata di mezza estate che difficilmente potranno mai dimenticare.
Quando si dice che una volta le cose venivano fatte per durare non è solo uno…
A volte ritornano: questi marchi automobilistici non sono mai davvero scomparsi. Oggi, continuano a fare faville. Il mondo…
Un SUV incredibile Made in Japan: una cosa incredibile, ne circolano pochissimi... Quando si parla di…
La Fiat Panda ha avuto spesso una sorta di predominio sul mercato delle utilitarie, ma…
Toyota fa ritorno con un pezzo davvero d'eccezione, ecco cosa è atteso in futuro per…
Questo modello ha fatto sognare gli appassionati di motori, quando è uscito, dimostrando che Fiat aveva…