MotoGP, incubo infinito per Marc Marquez: nuova frattura

La stagione che si avvia verso la conclusione è stata la rinascita per Marc Marquez, plurititolato e talentuoso pilota spagnolo, che gli appassionati speravano tanto avvenisse. Magari l’ottavo posto in classifica con 36 punti non sembra un grande risultato, ma se ricordiamo come si sono concluse le ultime stagioni in Honda Repsol dell’atleta e consideriamo che ha corso con Ducati Gresini, un team satellite, possiamo dire che sono grandi progressi rispetto all’anno passato.

Le prestazioni del campione sono state così convincenti da strappare un contratto biennale con la squadra ufficiale di Borgo Panigale fino al 2026 come compagno di squadra di Francesco Bagnaia, superando la fitta concorrenza e – secondo alcuni esperti – “condannando” Ducati a perdere il team Pramac che dopo il rifiuto di Marquez di vestire quella casacca si è accasata con Yamaha per le prossime stagioni.

Un solo problema si alza all’orizzonte per lo spagnolo, qualcosa che lo ha tormentato negli ultimi anni della sua carriera: gli infortuni che anche quest’anno non stanno dando tregua all’atleta. L’ultimo episodio gli è costato l’ennesima frattura e nonostante non sembrasse grave, all’inizio almeno, questo problema rischia di condizionare il finale di stagione dell’iberico.

Marc Marquez e la frattura, come andrà con il recupero

Durante le prove per l’appuntamento del GP di Germania Marquez è caduto ancora una volta dalla motocicletta, un abitudine – se così possiamo definirla – che la star spagnola sembra non aver perso nemmeno con l’approdo al team italiano dopo tutto; il risultato della caduta è una frattura che mette a repentaglio la sua partecipazione a questo importante gran premio iridato.

Caduto mentre andava alla velocità di 190 chilometri orari, Marquez ci ha rimesso la falange di un dito ma cosa ancora più preoccupante, ha preso una forte botta al torace all’altezza del costato. I medici gli hanno comunque dato il via libera per correre e sarà il campione a scegliere personalmente che cosa fare: “Le sensazioni sulla moto erano ottime ma è ovvio che la caduta del pomeriggio ha condizionato fortemente la mia prima giornata qui al Sachsenring. La frattura al dito non mi preoccupa, la botta al costato al momento è quella che mi da più fastidio”, le sue parole. 

A minacciare maggiormente la carriera di Marquez un paio di anni fa è stata la sua famosa frattura all’omero, un problema che ha richiesto la bellezza di quattro operazioni per risolversi pregiudicando non poco gli ultimi anni in Honda Repsol del campione iberico. Questa volta, non sembra essere così grave, resta il fatto che cadute come questa sono deleterie per un atleta che ha già un trascorso di gravi infortuni.