Non si abbonda mai di sicurezza, quando si tratta di vetture. Si può sempre fare più attenzione e aggiornarsi con dispositivi che impediscano ai ladri d’intervenire. Questi antifurti sono invincibili.
Per proteggere la propria moto dai malintenzionati si può fare affidamento su moderni sistemi di antifurti, studiati proprio per stanare chiunque si avvicini per rubare la due ruote. Purtroppo l’ingegno dei ladri è davvero arguto quando si trovano dinanzi a una motocicletta parcheggiata per strada, quindi bisogna ricorrere alla massima protezione possibile attraverso strumenti sempre più aggiornati, sofisticati e affidabili.
In particolare modo, di recente sono tre gli antifurto che godono della maggiore considerazione, al punto da essere considerati invalicabili contro i tentativi di furto. Sebbene le differenti caratteristiche di una due ruote possano generare una preferenza piuttosto che un’altra, i sistemi indicati sono più meno trasversali, adattabili a qualunque tipo di due ruote si possegga. Ovviamente ciascuno si orienterà anche a seconda del budget a disposizione e del livello di sicurezza di cui necessità, che dipende dall’abitudine di parcheggio.
In linea di massima gli antifurti si dividono in due principali categorie, ovvero quelli meccanici e quelli elettronici. I primi fanno riferimento ai ben noti lucchetti oppure alle catene a ai bloccadischi. Molto semplici da installare, ma la loro efficacia dipenderà dai materiali di cui sono composti. Ad esempio, l’acciaio temperato resiste sia ai tagli che allo scasso. Gli antifurti elettronici sono uno step avanti in termini di tecnologia e prevedono allarmi sonori, che si attivano non appena si tenta di manomettere la vettura. Immobilizzano il motore e non consentono di avviare la moto senza chiave originale o codice PIN. Inoltre, sono dotati di sistema GPS per localizzare la due ruote, in caso di furto.
Ognuno sceglierà l’antifurto meccanico o elettronico a seconda delle abitudini personali ma anche dal contesto di utilizzo della moto, che in contesti urbani trafficati può vedere prediletto l’elettronico perché ancor più sicuro. Anche la facilità di installazione e utilizzo gioca il suo ruolo chiave, per cui vediamo tre alternative che si adattano alla maggior parte delle esigenze. Il primo è lo Urban Security UR10 con allarme e avvertimento. Si tratta di un bloccadisco costituito da Led e sensori di movimento, in grado di segnalare se qualcuno sale in sella al veicolo. Quindi è a metà fra meccanico ed elettronico.
Più adatto a motociclette di cilindrata contenuta e scooter è il Mengshen, il quale si attacca alla vettura senza fili e produce un suono molto forte, quando rileva un movimento nei pressi della due ruote. Il prezzo è fra i più contenuti. Infine, è consigliabile il sistema di allarme Yosoo. È indubbiamente più complicato da installare ma consente maggiore sicurezza, grazie anche al controllo da remoto e doppio comando a distanza. Il costo è contenuto e può essere la scelta migliore per non dover più temere nulla.
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