Moto Guzzi propone una motocicletta bellissima, omaggio ad un bellissimo paesaggio italiano.
Moto Guzzi, storica casa motociclistica italiana, ha recentemente annunciato il lancio di un modello in edizione limitata per celebrare un’importante ricorrenza: i 200 anni del Passo dello Stelvio. Questo straordinario valico montano, che collega la Valtellina alla Val Venosta, è noto per i suoi 88 tornanti e per il suo paesaggio mozzafiato, ed è considerato una vera e propria mecca per gli appassionati di motociclismo. La nuova moto, denominata Stelvio Duecento Tributo, è stata presentata in occasione dell’EICMA 2024 e rappresenta un tributo non solo al passaggio montano, ma anche all’ideale di avventura che accompagna ogni motociclista.
La Stelvio Duecento Tributo non è solo un veicolo, ma un vero e proprio pezzo da collezione. Realizzata in edizione limitata a soli 2.758 esemplari, il numero di moto coincide con l’altitudine del Passo dello Stelvio, che raggiunge i 2.758 metri sul livello del mare, rendendolo il valico automobilistico più alto d’Italia. Ogni esemplare è numerato e il suo numero è riportato sul riser del manubrio, conferendo un senso di esclusività e di appartenenza a chi avrà la fortuna di possederne uno. La livrea speciale, come ha fatto notare qualcuno, ricorda anche molto la Aprilia Indaco Tagelmust della Touareg 660.
La base di partenza per questo modello è la Stelvio PFF Rider Assistance Solution, un veicolo già noto per le sue prestazioni e la sua tecnologia avanzata. Tuttavia, la versione Duecento Tributo si distingue per diverse caratteristiche uniche. La livrea è stata progettata per evocare l’idea di viaggio e avventura, ispirandosi agli elementi naturali. La combinazione di bianco, blu e rosso non solo richiama i colori della bandiera italiana, ma è anche un omaggio all’abbigliamento tecnico utilizzato per le escursioni in montagna.
Uno degli aspetti più affascinanti della Stelvio Duecento Tributo è la sua grafica, che include un disegno che ricalca l’andamento dei tornanti del Passo dello Stelvio, insieme alle coordinate geografiche del famoso valico. Questi dettagli non solo abbelliscono la moto, ma raccontano anche una storia di avventura e scoperta, perfettamente in linea con lo spirito di Moto Guzzi.
Sicura e moderna!
In termini di equipaggiamento, la Stelvio Duecento Tributo non delude. È dotata di una piattaforma di assistenza alla guida di ultima generazione basata sulla tecnologia Imaging Radar 4D, sviluppata da Piaggio Fast Forward. Questa tecnologia è fondamentale per garantire la sicurezza attiva del motociclista, includendo funzioni come il Forward Collision Warning (FCW), il Blind Spot Information System (BLIS) e l’Lane Change Assist (LCA). Questi sistemi sono progettati per supportare il pilota in situazioni di potenziale pericolo, aumentando la sicurezza durante la guida.
Inoltre, l’allestimento della moto comprende manopole riscaldabili, una sella comfort sia per il conducente che per il passeggero, un cavalletto centrale, un sensore di pressione pneumatici (TPMS) e un cambio Quick Shift bidirezionale. Questi elementi contribuiscono a rendere l’esperienza di guida non solo sicura, ma anche confortevole, permettendo di affrontare lunghi viaggi senza affaticamento.
La Stelvio Duecento Tributo si inserisce quindi in un contesto di grande rispetto per la tradizione motociclistica italiana, ma al contempo si presenta come un prodotto innovativo, capace di soddisfare le esigenze di una clientela sempre più attenta alla tecnologia e alla sicurezza. La scelta di lanciare questo modello in occasione di una ricorrenza storica come i 200 anni del Passo dello Stelvio non è casuale: Moto Guzzi celebra così non solo il suo legame con la tradizione, ma anche la sua continua evoluzione e il suo spirito pionieristico.