La Mercedes sconvolge tutti, con la notizia che ha lasciato senza parole molti clienti che ora saranno molto delusi.
In questi anni il motorsport è stato uno dei grandi punti di forza della Mercedes, con la Stella a tre punte che ha saputo così ampliare ancora di più il proprio mercato. Il colosso teutonico infatti ha dato vita a un vero e proprio dominio negli anni ’10 del Duemila, con Hamilton e Rosberg che hanno vinto ben sette Mondiali consecutivamente.
Purtroppo ora i tempi sono cambiati ed è la Red Bull a fare il bello e il cattivo tempo, con la Mercedes che ha evidenti problemi in questo periodo. Lo si deduce dal fatto che una leggenda della casa tedesca come Lewis Hamilton abbia deciso di dire addio alla scuderia dal 2025, con la sua firma in direzione Ferrari che ha sconvolto gli appassionati.
Sembrava dover essere un enorme infinito quello tra Sir Lewis e il colosso teutonico, ma invece ogni amore prima o poi è destinato a finire. Il futuro non sembra dunque essere tra i più rosei per la Mercedes, almeno sotto l’aspetto delle gare, motivo per il quale a Stoccarda si è capito come sia meglio cercare di virare quanto più possibile sul mercato di serie.
Negli ultimi anni la Mercedes aveva cercato di diventare più popolare, dando vita a dei modelli economici. La Classe A è stata una di quelle maggiormente vendute, eppure ora è giunto il momento di dare una forte sterzata al mercato, con le decisioni prese dall’azienda che vanno in tutt’altra direzione.
Mercedes torna elitaria: addio alla Classe A?
La Mercedes non è solo una delle migliori aziende automobilistiche al mondo, ma rappresenta a tutti gli effetti anche uno status symbol. Infatti avere un’auto di questo genere significa possedere una delle vetture più straordinarie della storia e con la Classe A si era dato modo ai clienti anche meno ricchi di poterne acquistare una.
Va detto che il rapporto tra la casa madre e questo modello partì fin da subito nel peggiore dei modi, con una prima prova di sicurezza alla fine degli anni ’90 che fu semplicemente disastrosa. Per tanti anni inoltre queste vetture, pur marchiate Mercedes, in realtà al proprio interno utilizzavano un motore Renault.
Ecco dunque come mai dal 2022 a oggi si è deciso di far tornare la Mercedes al proprio antico splendore e dove merita di stare. Infatti ormai si punta alla produzione che possa essere quanto più lussuosa possibile, con il 75% dei fondi destinati alla ricerca che dovranno essere utilizzati per puntare sulla creazione di vetture come la Classe S, la Classe G, la AMG e la Maybach.
La volontà di modificare le sorti della Mercedes, e farla tornare così un marchio non accessibile a tutti, è indubbiamente la scelta migliore. Da Stoccarda, la Stella a tre punte ha sempre fatto della qualità e dell’eleganza uno dei propri punti di forza e questo comporta dei costi. A essere decisivo in questa svolta è stato il numero uno della casa tedesca, ovvero Ola Kallenius, con quest’ultimo che ha capito come il mercato della Mercedes debba virare in questa direzione elitaria.
