Ormai molte case produttrici di tutto il mondo fanno largo uso di componenti provenienti da altri marchi costruttori e Mercedes-Benz non fa eccezione.
I motori della casa tedesca Mercedes sono simbolo di affidabilità e potenza in tutto il mondo. La casa costruttrice tedesca, tra l’altro, è stata tra le prime ad intuire ai tempi il potenziale dei motori a scoppio ha una gamma composta da bolidi di ogni genere. Non tutti però montano motori che sono “farina del sacco” del produttore che spesso e volentieri, si è affidato anche a veri e propri rivali.
Non che sia una cosa strana, dopo tutto molte auto giapponesi montano motori europei e viceversa con i costruttori che hanno spesso piattaforme e telai condivisi tra di loro, creando automobili che sono un vero misto di componenti. E’ però strano che una casa che produce automobili di lusso e sportive si affidi ad un produttore che viene da un mondo completamente diverso.
Un propulsore su tutti prodotto dalla casa Mercedes-Benz non è stato brevettato dal marchio tedesco. Eppure lo troviamo sotto il cofano di numerosi modelli del marchio teutonico, alcuni anche molto popolari da noi. Andiamo a dare uno sguardo a quali veicoli della casa tedesca sono stati assemblati partendo da componenti che…non sono tedeschi.
Quando Mercedes si affida ad altri
Îl propulsore in questione si chiama Mercedes-Benz OM607 ed è un monoblocco diesel da 1.460 cc di cilindrata turbocompresso che troviamo sotto il cofano di tanti modelli della casa. Il fatto è che questo propulsore prodotto a cavallo tra il 2012 ed il 2019 è stato brevettato in origine da Renault-Mitsubishi nel 1995 con il nome di K9, tanto è vero che la casa tedesca lo ha ottenuto con un accordo con i rivali.
Tutto sommato non è così strano che abbiano scelto un propulsore Renault dato che la casa ha un’ottima reputazione in quanto ad affidabilità e prestazioni, essendo stata anche un costruttore di successo in Formula Uno ed avendo equipaggiato diverse auto, prima tra tutte, la seconda generazione della Nissan Micra nei primi del duemila.
Il motore in questione si trova su diversi modelli Mercedes-Benz tra cui la miniavan Citan, alcune varianti dell’utilitaria Mercedes-Benz Classe A e della monovolume Mercedes-Benz Classe B. Per finire e a grande sorpresa, lo troviamo anche sotto il cofano della CLA 180. Insomma, anche l’auto tedesca per eccellenza vanta un componente dei rivali francesi, contro ogni aspettativa.