Mercedes potrebbe aver trovato il nuovo Hamilton. Verstappen ha di che preoccuparsi in vista del futuro, ecco perché.
Max Verstappen è un pilota straordinario, capace di fare la differenza e dominare in lungo e in largo la Formula Uno degli ultimi anni. Tre volte campione del mondo, nel 2024 punta a conquistare un altro successo iridato che gli permetterebbe di raggiungere fuoriclasse del calibro di Alain prost e Sebastian Vettel.
Non sarà facile, però, anche perché la sua Red Bull non è più la vettura imbattibile che aveva dimostrato di essere fino a qualche gara fa. In ogni caso, è il favorito assoluto per quanto riguarda la conquista del campionato piloti.
Anche se, in vista del futuro, ha di che preoccuparsi. Mercedes sta infatti preparando l’inizio della carriera di quello che può facilmente essere considerato il nuovo Lewis Hamilton: parliamo di Andrea Kimi Antonelli, talentuosissimo pilota italiano.
Mercedes, occhio ad Antonelli: Verstappen non resta a guardare
Antonelli ha gli occhi puntati addosso, soprattutto dopo un test molto convincente portato avanti dal giovane italiano con la Mercedes di recente. Il pilota attualmente in forze alla Prema in F2, potrebbe debuttare già nel 2025 in F1. Si parla tanto di un possibile debutto in Mercedes, anche se pure la Williams è un’opzione da non scartare per l’immediato futuro. Di lui, a Montecarlo, ha parlato anche Max Verstappen, ancora oggi – e forse per sempre – il pilota più giovane ad aver fatto il debutto nella classe regina del motorsport.
Il tre volte campione del mondo ha ricordato la grande difficoltà di disputare un’intera gara, anche perché quando lui corse in Formula 3 le gare duravano 35 minuti e la gestione delle gomme era davvero complessa – racconta – rispetto a quella di altre categorie inferiori: “Quando hai talento, non devi preoccuparti più di tanto, ma semplicemente fare errori, perché così ci si adatta e si cresce”. Verstappen ha anche ricordato il suo percorso in Formula 1, dove effettivamente non ha avuto gli occhi puntati addosso per almeno un anno intero, visto che ha iniziato la sua carriera in Toro Rosso.
Il fuoriclasse olandese ha terminato il suo concetto, donando un prezioso consiglio al giovane Antonelli: “Gli consiglierei di adattarsi piano piano, affidandosi a persone di fiducia all’interno del team che possano farlo crescere”. Antonelli può essere la mina vagante del futuro della F1, un po’ come Verstappen qualche anno fa, ma è chiaro che ha bisogno di tempo per maturare e crescere a dovere. Il talento, nel frattempo, c’è. E sicuramente non gli manca niente per continuare a stupire sotto questo punto di vista.