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Mercedes-Benz sta attraversando un importante cambiamento strategico che vede l’introduzione della nuova CLA a zero emissioni, la quale sarà affiancata da versioni con motore termico. L’evoluzione del marchio, guidata dal CEO Ola Källenius, rivela un futuro interessante, in cui anche il modello Classe E si trasformerà in un simbolo della diversificazione energetica entro il 2027. Con l’intento di rispondere a una transizione elettrica che procede a rilento, Mercedes si adatta a un panorama automobilistico in rapida evoluzione, senza abbandonare completamente il motore a combustione.
Un nuovo corso per Mercedes: abbandonata la sigla EQ
Un’importante novità per Mercedes è l’abbandono della sigla “EQ” che identificherà i modelli elettrici. Questa scelta segna un cambiamento significativo rispetto alla politica precedente, che prevedeva una distinzione netta tra veicoli elettrici e termici. La decisione di smettere di operare su un “doppio binario” si basa su una valutazione concreta delle vendite: nel 2024, sono stati registrati solo 12.391 esemplari della gamma EQE in Europa, con una flessione del 21% rispetto all’anno precedente. Al contrario, la Classe E tradizionale ha registrato un incremento del 32% nelle vendite, con 45.772 contratti. Mercedes riconosce così l’inefficacia della separazione netta tra i due settori e ha deciso che i nuovi modelli saranno progettati per supportare varianti sia elettriche che a combustione. Le nuove sigle “EQ Hybrid Technology” e “EQ Technology” verranno utilizzate per identificare i veicoli ibridi e quelli esclusivamente elettrici, rispettando così la crescente domanda di flessibilità e varietà nella scelta motoria.
Piattaforme meccaniche e sviluppo della gamma
Uno degli aspetti chiave del cambiamento in corso riguarda la modifica delle piattaforme meccaniche necessarie per realizzare la nuova gamma attesa. Si prevede che la nuova CLA utilizzerà la Mercedes Modular Architecture , in grado di ospitare motorizzazioni sia elettriche che ibride o tradizionali. Questa strategia consente di ottimizzare le risorse e allargare la gamma di modelli disponibili, inclusi quelli compatti. La prossima generazione del GLA sarà tra i modelli che beneficeranno di questa nuova piattaforma, contribuendo così alla diversificazione dell’offerta.
Per quanto riguarda i veicoli di dimensioni superiori, Mercedes ha sviluppato una nuova piattaforma modulare specifica per i modelli elettrici, designata MB.EA. Tuttavia, quest’ultima non è compatibile con motori tradizionali. Pertanto, la casa automobilistica adotterà un approccio sinergico, affiancando alle versioni a combustione i modelli elettrici con la stessa denominazione e design, ma con differenze sostanziali dal punto di vista meccanico. La nuova Classe E elettrica, attesa per il 2027, rappresenterà un passo fondamentale in questo processo, seguendo il restyling dell’attuale edizione a motore termico.
L’elettrificazione di Mercedes-AMG e il ritorno ai motori tradizionali
L’aspetto dell’elettrificazione si presenta in modo interessante anche per la divisione sportiva di Mercedes, Mercedes-AMG. Fino ad oggi, la motorizzazione ibrida della C63, equipaggiata con un propulsore 2 litri quattro cilindri a benzina, sta per essere sostituita dal ritorno del V8 biturbo da 4 litri. Questo cambiamento è previsto a partire dal 2026, segnando un netto passo indietro rispetto all’approccio attuale di elettrificazione. Probabilmente, questa mossa è dettata dalla sete di prestazioni elevate che i clienti di Mercedes-AMG continuano a richiedere. Anche se la direzione generale del marchio si sta spostando verso l’elettrico, le prestazioni rimangono un elemento centrale nella proposta di valore di questi modelli.
Il mix tra tradizione e innovazione rappresenta dunque l’essenza della futura strategia di Mercedes, che punta a rispondere alle diverse esigenze dei consumatori e ai rapidi cambiamenti del mercato automobilistico. In un contesto globale sempre più focalizzato sulla sostenibilità, la casa di Stoccarda si prepara a presentare una gamma che soddisfa le aspettative sia degli amanti delle auto tradizionali sia di coloro che sono attratti dalle nuove tecnologie di alimentazione.