La situazione che sta vivendo la Mercedes è davvero pessima. Toto Wolff si sbilancia sul futuro e fa un annuncio importante
Quello che ha vissuto la Mercedes è un vero e proprio inizio da incubo nel Mondiale di Formula 1, fatto da tante delusioni e da nessun accenno di competitività. Il team di Brackley è quinto nel mondiale costruttori, dietro anche a McLaren ed Aston Martin, peraltro due scuderie clienti, essendo equipaggiate dalle power unit che vengono concepite a Brixworth.
Il Gran Premio d’Australia è stato il peggiore in assoluto, con Lewis Hamilton e George Russell entrambi costretti al ritiro. Il sette volte campione del mondo, dopo essere stato estromesso dalla Q3 in qualifica, ha comunicato via radio di aver rotto il motore dopo pochi giri. Il compagno di squadra, invece, è andato a sbattere nel finale mentre inseguiva Fernando Alonso.
La Mercedes ha costruito una monoposto che sembra davvero poco performante. I problemi principali si vedono soprattutto nelle curve veloci e nei rettilinei. Pensate che a Jeddah, la F1 W15 aveva velocità di percorrenza delle curve rapide inferiori all’Alpine che è probabilmente, assieme alla Sauber, l’auto peggiore della griglia.
Il team diretto da Toto Wolff ha realizzato un progetto di monoposto con evidenti lacune per il terzo anno di fila ed anche il reintegrato James Allison, dopo la cacciata di Mike Elliott, non è bastato per metterci una pezza. Per il team di Brackley, dunque, il 2024 è un’annata di grande difficoltà e pare ci voglia ancora del tempo per tornare al top.
Mercedes, Toto Wolff parla del futuro del team
In situazioni come queste, a metterci la faccia deve essere sempre e comunque il grande capo. In questo caso, parliamo di Toto Wolff, il quale ha ammesso quanto sia difficile gestire una fase così critica. La Mercedes pare essere tornata ai livelli dei primi anni in F1, quelli precedenti all’era ibrida e ad un dominio tecnico netto. Il manager austriaco, in un’intervista concessa al “De Telegraaf“, ha fatto intendere come ci sarà bisogno di parecchio tempo per tornare al top.
Ecco le sue parole: “Mi vorrei prendere a pugni sul naso per via di questa situazione. Se tra una stagione saremo ancora messi in questo modo, dovremo seriamente pensare a come affrontare il futuro. Noi però siamo la Mercedes, siamo in F1 da tanto tempo e non possiamo lasciar andare una stagione intera. Il 2026 potrebbe essere ovviamente un grande punto di svolta. Ricordo che Michael Schumacher, quando lasciò la Benetton per passare alla Ferrari, impiegò ben quattro anni prima di vincere“.
Wolff crede che il cambio di regolamenti che ci sarà nel 2026, con il debutto delle nuove power unit e monoposto del tutto diverse da quelle attuali, potrebbe fare la differenza: “Quando iniziò l’era ibrida nel 2014, con l’arrivo dei nuovi motori, abbiamo fatto capire quanto possiamo essere forti sotto quel punto di vista. Credo che in chiave 2026 saremo di nuovo molto forti, ma il motore da solo non basta. A noi servirà anche un buon telaio“.