La Mercedes ha avuto un inizio di stagione molto difficile, con i piloti fuori dal podio. Per Lewis Hamilton si mette male.
Anno nuovo, vecchie abitudini. Verrebbe da dire così dando uno sguardo all’allarmante ordine di arrivo del Gran Premio del Bahrain, non tanto per le posizioni, quanto per i distacchi ciclistici che Max Verstappen ha rifilato ad una concorrenza annichilita. Carlos Sainz con la Ferrari si è preso 25 secondi ed è il primo di coloro che non avevano una Red Bull a disposizione, mentre alla Mercedes è andata ben peggio. George Russel se ne è presi 45, mentre Lewis Hamilton 50.
Per il team di Brackley è un altro inizio di stagione molto amaro, con un gap prestazionale di oltre un secondo al giro pagato rispetto al campione del mondo. Dobbiamo sottolineare, inoltre, che Verstappen si è messo in totale gestione della sua RB20 negli ultimi 20 giri, forte di un margine irrecuperabile, altrimenti, il ritardo sarebbe potuto essere anche superiore al minuto.
Russell ha condotto un ottimo fine settimana, e nel corso del primo stint, quello con le gomme Soft, era riuscito anche a liberarsi di Charles Leclerc, occupando a lungo la seconda posizione. Tuttavia, una volta montate le Medie, il suo passo è letteralmente crollato, subendo il sorpasso di Sergio Perez e poi quello delle due Ferrari. Verso la fine della corsa, il britannico è stato ripreso anche dalla McLaren di Lando Norris, che con un paio di tornate in più a disposizione avrebbe potuto anche attaccarlo.
Hamilton ha invece condotto in totale anonimato una gara che non lo ha mai visto in grado di giocarsi il podio, con un settimo posto finale che non fa ben sperare in chiave futura. La Mercedes era apparsa in gran forma al venerdì, ma si è poi spenta sul più bello, ed ha dimostrato ancora una volta che, con queste regole sull’effetto suolo, i tecnici del team di Brackley ci hanno davvero capito poco.
La Mercedes si prepara ad una nuova stagione di sofferenza, con George Russell e Lewis Hamilton che non possono che sperare negli sviluppi per tentare di recuperare. Ovviamente, non ci sono possibilità di lottare per il mondiale, che appare già scritto in favore di Max Verstappen. La F1 dei domini sta prendendo davvero una brutta piega, con campionati scontati sin dai test invernali, ed anche Toto Wolff, intervistato ai microfoni di “SKY Sports F1 UK“, ha chiarito che ci sarà ben poco da fare.
Ecco cosa ha dichiarato: “Considerando i problemi avuti, credo che questa sia la nostra realtà. Al momento, siamo la terza squadra più forte dietro a Red Bull e Ferrari, siamo lontanissimi da Max che corre in un’altra galassia. Dobbiamo ora guardare a noi stessi e capire il motivo per il quale abbiamo faticato così tanto con la gomma dura. Con il passare dei giri, siamo stati costretti ad alzare il ritmo per gestire le temperature del motore, non avevamo comunque il passo. Anche quando vincevamo otto gare di fila non ero mai ottimista, dobbiamo continuare a spingere prendendo ispirazione dal bicchiere mezzo vuoto“.
Il prossimo week-end si correrà a Jeddah, nel GP dell’Arabia Saudita, pista dove Hamilton, il 5 di dicembre del 2021, ha vinto per l’ultima volta in F1. La Mercedes potrebbe faticare e non poco su questo tracciato, visto che a livello di velocità di punta non pare aver fatto i progressi in cui sperava, e Jeddah è una pista velocissima. Sir Lewis e Russell dovranno fare miracoli per entrare in zona podio, augurandosi che gli sviluppi portino miglioramenti concreti.
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