Il mondo dei motori piange un grande uomo, che ha fatto la storia delle quattro ruote. Ecco di chi si tratta e le cause del decesso.
Sono giornate molto tristi per il mondo dei motori, che hanno pianto due grandi personaggi a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro. Il primo a lasciarci è stato l’ex pilota motociclistico Pat Hannen, vale a dire il primo pilota statunitense che vinse una gara in Classe 500, e la cui potenziale brillante carriera fu stroncata da una terribile caduta al Tourist Trophy, che lo portò a ritirarsi dal mondo delle corse.
Si è trattato di un grave lutto per la MotoGP, proprio a pochi giorni dal GP delle Americhe, in programma per questa domenica ad Austin. Ora è arrivata una drammatica notizia che riguarda invece l’Italia, una vera e propria catastrofe che ci coinvolge tutti. Il settore automobilistico è sconvolto per la perdita di un uomo che ha scritto la storia delle quattro ruote, e che se n’è andato troppo presto.
Lutto, se n’è andato anche Paolo Pininfarina
Uno dei volti più noti dell’industria e del settore automobilistico italiano ci ha lasciati in queste ore. Stiamo parlando di Paolo Pininfarina, Presidente del Gruppo che porta il suo nome, che si è spento a soli 65 anni. Paolo era malato da tempo ed è morto a Torino martedì 9 aprile, circondato dall’affetto della sua Ilaria, moglie e compagna di vita, e dei suoi cinque figli, Greta, Giovanni, Iole, Tullio e Giulia, ma anche di sua madre Giorgia Gianolio.
Paolo era nato il 28 di agosto del 1958 in quel di Torino, dove si è poi spento. Si è laureato in Ingegneria Meccanica presso il Politecnico del capoluogo piemontese, ed ha lavorato per marchi come la Cadillac, la Honda, ma anche presso il colosso General Motors. In seguito, è entrato in Pininfarina nel 1982, per poi assumere la carica di presidente ed amministratore delegato della Pininfarina Extra S.R.L. cinque anni più tardi, una società del gruppo che era specializzata in design industriale, ma anche arredamento ed architettura. Di certo, era un uomo impegnati in più campi, guidato da un’etica lavorativa che tutti hanno sempre apprezzato.
Nel 2008 divenne il presidente di Pininfarina, a seguito della tragica scomparsa di suo fratello Andrea, coinvolto in un incidente stradale. La famiglia Pininfarina è stata ora colpita da una nuova tragica scomparsa, che ha toccato tutto il mondo delle quattro ruote, con il cordoglio che è arrivato non soltanto da altri marchi del nostro paese, ma anche dall’estero, comprese anche le altre aziende per le quali ha lavorato nel corso della sua carriera.
Con la morte di Paolo termina un’era, ed ora la famiglia dovrà prendere il suo posto andando ad occupare una posizione non facile, ma è necessario mandare avanti quello che è un punto di riferimento della nostra storia. A tutta la famiglia porgiamo le più sincere condoglianze, inviando anche un abbraccio virtuale come segno della nostra vicinanza in un momento di profondo sconforto. Il lavoro di Paolo non sarà mai dimenticato.