Leclerc “lascia” la Formula 1? Potrebbe seguire il fratello Arthur

Charles Leclerc ha fatto una dichiarazione importante, che riguarda il suo futuro. Ecco qual è il sogno del monegasco della Ferrari.

Il mondiale di F1 targato 2024 arriva in Austria, una delle tappe più attese in assoluto data la particolarità del tracciato e la tanta gente che riesce sempre ad accogliere. La Ferrari e Charles Leclerc si dovranno riscattare dopo due gare disastrose, quelle di Montreal e Barcellona, nelle quali i piloti del Cavallino non sono nemmeno saliti sul podio, uno scenario pessimo per quanto si era visto ad inizio anno.

Leclerc lascia la Formula 1
Leclerc in conferenza stampa (ANSA) – FlopGear.it

Come al solito, la Ferrari è crollata sul fronte degli sviluppi, ed in quel di Barcellona, una pista che non mente sul fronte della bontà di una monoposto, dato che è una galleria del vento a cielo aperto, la SF-24 è stata la quarta forza, superata mestamente anche dalla Mercedes. Il mese di giugno verrà comunque ricordato positivamente dai tifosi, vista la seconda vittoria alla 24 ore di Le Mans della 499P.

Leclerc, il sogno è Le Mans con Fuoco ed Arthur

La Ferrari è un costruttore che è ancora in grado di vincere, e lo ha fatto ben capire vincendo per la seconda volta di fila la 24 ore di Le Mans, dove ha battuto colossi come Porsche, Toyota, Peugeot e tanti altri. Questa volta, sono stati Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen e Miguel Molina a trionfare, con Charles Leclerc che ha gioito per quanto fatto dal pilota pugliese.

Ferrari 499P Leclerc Fuoco
Ferrari 499P in azione a Le Mans (ANSA) – FlopGear.it

Leclerc e Fuoco sono grandi amici, accomunati anche dalla triste morte prematura dei loro padri, e vederli al top nel motorsport è una gioia anche per il cuore. Nel corso del week-end di Barcellona, Charles ha ammesso che il suo sogno è quello di correre le Mans, con Fuoco e suo fratello Arthur, un equipaggio che sarebbe tutto da seguire.

Ecco le sue parole: “Non so quando avrò modo di correre la 24 ore di Le Mans, ma la squadra dei miei sogni mi vedrebbe al volante con Antonio Fuoco e mio fratello Arthur, anche perché con Antonio abbiamo tante cose in comune. Siamo cresciuti insieme nella Ferrari Driver Academy, ed abbiamo una storia molto simile, siamo tanti uniti. Ho seguito la gara di casa e mi sono anche commosso, è la seconda volta in cui mi commuovo per una corsa. La prima fu proprio per mio fratello Arthur. Antonio mi ha fatto commuovere e sono stato molto contento per lui e la Ferrari“.

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