Le automobili elettriche vivono ancora oggi di scetticismo generale, tuttavia alcuni modelli sono capaci di risultati straordinari.
Le automobili elettriche entro il 2035 dovrebbero diventare la tecnologia per eccellenza per quanto riguarda l’automobilismo, tuttavia nel 2024 continuano a riscontrare difficoltà importanti.
Il 2024, ad esempio, ha visto calare il mercato delle vetture a zero impatto ambientale rispetto al recente passato, il che è un problema di non poco conto. La speranza dei marchi che puntano su questi progetti è che il trend nel 2025 possa cambiare.
Uno dei problemi dell’elettrico, e che tende a non convincere i papabili compratori ancora oggi, sta sicuramente nell’autonomia (oltre che nei problemi delle infrastrutture di ricarica e del prezzo di vendita). In ogni caso, non tutte le auto a zero emissioni presentano difficoltà in tal senso: soprattutto quelle che monteranno questa batteria.
Battera da 8 milioni di chilometri: l’incredibile innovazione
I ricercatori della Dalhousie University in Canada hanno testato un nuovo tipo di batteria. Si tratta di una tecnologia chiamata elettrodo a cristallo singolo, e godrebbe di un livello di autonomia straordinario. Gli studiosi avrebbero caricato e scaricato la batteria per più di 20.00 volte in sei anni, per poi avere ancora l’80% della sua capacità originale a disposizione. Questo significa che potrebbe veramente durare tantissimo.
L’istituto di ricerca Canadian Light Source (CLS) ha cercato di spiegare cosa effettivamente cambi rispetto alle batterie tradizionali. In una normale l’elettrodo è costituito da tante piccole particelle; se ingrandite, appaiono simili a cristalli molto piccoli che si raggruppano insieme come fiocchi di neve che formano una palla intera. Ma nella batteria di cui vi stiamo parlando ciò che si mostra è un elettrodo costituito da un grande cristallo. Si tratta quindi di una soluzione diversa e che pare dare anche frutti completamente opposti, come dimostra l’incredibile autonomia di cui si può disporre grazie a questa ingegnosa ricerca.
8 milioni di chilometri sono certamente molto più di quanto possa contenere un’autovettura normale, ciò significherebbe poter fare uso anche in futuro e con altre automobili di una singola batteria. I pacchi batterie usati in modelli come quelli di Tesla o Stellantis potrebbero durare forse 10 anni, ma in questo modo la durata sarebbe decisamente più considerevole. E sarebbe pure sostenibile, evitando così facendo uno spreco importante a livello energetico. La cosa interessante è che questa ricerca, oltre che dal Natural Sciences and Engineering Research Council of Canada, è stata finanziata anche da Tesla Canada. Che in futuro il brand statunitense pensi ad adottarla sui suoi veicoli? Difficile rispondere adesso, tuttavia è certamente una tecnologia da tenere in considerazione in ottica futura.