L’elettrico è il futuro, ma ora deve guardarsi con attenzione anche dalla crescita di un nuovo carburante, non solo dell’idrogeno.
Tutto ciò che viene fatto per il bene dell’ambiente è sempre apprezzato, soprattutto in un settore come quello dei motori che ha un ruolo fondamentale in tal senso. Negli ultimi anni si è capito come l’elettrico debba essere una delle opzioni per il futuro della mobilità, ma non l’unica. Lo si vede da come le aziende stiano cercando di migliorare anche le tecnologie legato all’idrogeno, un carburante che sembra poter essere considerato come un’alternativa più che valida.
Sull’idrogeno sta puntando moltissimo anche l’Italia nell’ottica dei mezzi pubblici, basti pensare al progetto del treno che collegherà Brescia con Edolo messo a punto di recente, che sarà a idrogeno. Un cambiamento epocale per questo carburante che per il momento viene maggiormente apprezzato nell’utilizzo per i mezzi pesanti.
Si sta però lavorando anche su altre opzioni, soprattutto sul fronte delle automobili. Un nuovo carburante che può essere molto ecologico giunge dagli USA, con l’innovazione che potrebbe essere davvero straordinaria, e cambierebbe completamente il mondo delle auto.
LN2000 Concept Car con azoto liquido: novità dall’Università di Washington
Il futuro si fa sempre più ecologico e per farlo diventare tale è necessario fare in modo che si possano progettare una serie di mezzi che abbiano uno sviluppo quanto più diversificato. Ecco allora che dall’Università di Washington nasce la LN2000, una concept car sensazionale che funziona con azoto liquido.
Si tratta di un progetto che è iniziato negli anni ’90, tramite gli studi di Abe Hertzberg e dei sui colleghi. A quanto pare l’azoto liquido sarebbe ben più sostenibile da un punto di vista ambientale rispetto a qualsiasi auto presente sul mercato. Il motivo è che elimina, oltre che l’inquinamento dettato dalla combustione degli idrocarburi, anche tutti i tipi di idrogeno conosciuti.
In questo modo si tratterebbe a tutti gli effetti di impatto zero sull’ambiente. L’azoto è inoltre già presente all’80% nell’atmosfera, con la sua produzione che avviene con la compressione dell’aria, poi vi è un processo di raffreddamento, espansione dell’aria, distillazione frazionata e infine la raccolta finale. Il motore ad azoto liquido sarebbe dunque una delle più grandi invenzioni mai viste negli ultimi anni, con questa che porterebbe così alla nascita di una serie di automobili a impatto ambientale nullo, causando così non poche preoccupazioni alle vetture elettriche.