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La tanto attesa presentazione dei robotaxi Tesla, inizialmente prevista per l’8 agosto e successivamente rinviata, ha finalmente ricevuto una nuova data.
Elon Musk, l’imprenditore di origini sudafricane alla guida di Tesla, ha annunciato che l’evento si terrà il 10 ottobre.
Durante questa occasione, non solo verranno svelati i dettagli del progetto dei robotaxi ma verranno anche presentate “Un paio di altre cose”, aumentando così la curiosità intorno all’evento.
I ripetuti rinvii nella presentazione del veicolo avveniristico sono stati attribuiti al desiderio dell’azienda di apportare modifiche significative al prototipo. L’ultima modifica annunciata da Musk riguarda un importante restyling della parte anteriore della vettura. Queste continue revisioni hanno alimentato il dibattito sulla fattibilità e sulla concretezza del progetto dei robotaxi autonomi di Tesla, che promettono di rivoluzionare il concetto stesso di mobilità urbana.
Nonostante un calo dei profitti nel secondo trimestre del 2024, con un decremento del 45% rispetto all’anno precedente, Tesla continua a perseguire ambiziosi progetti innovativi. Tra questi spicca il sogno dei veicoli a guida autonoma rappresentato dai robotaxi. Questa visione futuristica non sembra essere messa in discussione dalle difficoltà finanziarie momentanee dell’azienda che vede nei suoi progetti tecnologici avanzati la chiave per una ripresa e un consolidamento sul mercato.
Robotaxi Musk: la rivoluzione della mobilità urbana si avvicina
Parallelamente al progetto dei robotaxi, Elon Musk coltiva l’ambizione di realizzare robot umanoidi avanzati noti come Optimus. Nonostante la diversificazione degli interessi tecnologici dell’imprenditore sudafricano, i veicoli con guida autonoma rimangono una priorità assoluta per Tesla. L’intenzione è quella di rendere i robotaxi gestibili tramite l’applicazione proprietaria dell’azienda in modo simile ai servizi offerti da Uber e Lyft.
Musk ha delineato una visione secondo cui i proprietari delle vetture Tesla potranno inserire le proprie auto in una rete condivisa non appena il software di guida autonoma raggiungerà livelli sufficientemente avanzati da garantire sicurezza ed efficienza. Questo modello prevede quindi un futuro in cui la mobilità urbana sarà caratterizzata dalla condivisione e dall’autonomia dei veicoli.
Nonostante le sfide tecniche ed economiche affrontate da Tesla nell’ultimo periodo, Elon Musk mantiene un ottimismo cauto riguardo alla tempistica per il lancio effettivo dei primissimi modelli di robotaxi sulle strade urbane. Sebbene alcuni possano sperare in una realizzazione entro la fine dell’anno corrente, appare più realistico aspettarsi che i test su strada comincino entro la fine del 2025.