Land Rover, il nuovo SUV sarà un taglio netto con il passato: tutte le novità

La Land Rover ha pronti dei grandi cambiamenti per il futuro e li sta apportando in modo tale da dare il via a un taglio con il passato.

La Gran Bretagna è la nazione che ha cercato per prima di dare luogo a dei modelli automobilistici che fossero i “fuoristrada”. In Europa infatti erano di fatto delle novità, ma la Land Rover è riuscita a diventare un punto di riferimento in tutto il mondo, con una serie di auto di livello eccezionale e che negli anni hanno saputo perfezionarsi.

Land Rover cambio per il SUV con il passato
Land Rover, come cambia il SUV (flopgear.it)

La casa britannica inoltre ha capito come i tempi stessero cambiando e dunque diventava fondamentale dare il via anche a una serie di SUV. Queste sono infatti a oggi le auto più richieste in tutta Europa, in quanto sono considerate come ideali ed essenziali sia per quanto concerne la città che per le strade meno battute.

Tra i modelli iconici della casa inglese vi è la Defender, un’auto che è stata acquistata anche da grandi calciatori come Ciro Immobile, con l’attaccante allora della Lazio che non si è fatto nulla anche grazie al suo splendido mezzo. Ora però questo mezzo può essere oscurato dal lancio sul mercato di un modello che punta a rinnovarsi.

Land Rover Discovery: ecco come cambia

Il Discovery è un modello iconico di casa Land Rover, con questa vettura che si presenta con una lunghezza da 496 cm, una larghezza da 194 cm e un’altezza da 189 cm, il che la rende omologata per cinque o addirittura per sette persone.  Il modello in questione si presenta in modo decisamente confortevole e soprattutto risulta facile e pratica da utilizzare.

Land Rover Discovery innovazione per il futuro
Land Rover Discovery (Land Rover Press Media – flopgear.it)

Il modello attuale è un Mild Hybrid a gasolio, con questi che è un V6 cilindri da 2997 di cilindrata ed erogazione da 249 cavalli, il che permette di toccare un massimo di 194 km/h. I consumi sono di 7,9 litri ogni 100 km, con il costo di partenza che è di 79.300 Euro. Ora però il Discovery è ben lontano dalle vendite della Defender, motivo per il quale è giunto il momento di attuare dei cambiamenti.

L’idea, secondo quanto riporta autocar.co.uk dalle parole di Mark Cameron, ovvero colui che gestisce Defender e Discovery, è quella di allontanare il Discovery dalla Defender. Questa auto infatti dovrà diventare in grado di crearsi una gamma tutta propria e indipendente, in modo tale che i clienti conoscano le caratteristiche uniche di una delle auto che ha scritto la storia.

Gestione cookie