Una Lamborghini è stata resa ancor più esclusiva da un tuning unico, che la rende ancor più prestazionale. Ecco i dettagli.
Si parla molto di Lamborghini in questo inizio di 2024, dal momento che è stato appena annunciato un notevole investimento. Infatti, la casa italiana è pronta ad assumere 500 persone per la realizzazione della sua prima auto elettrica, per il cui sviluppo è prevista anche la costruzione di un centro di ricerca e sviluppo. Il modello dovrebbe debuttare tra circa 4 anni, e sarà una GT 2+2, ancora tutta da definire in termini di dati tecnici.
Si tratterà di un’avventura del tutto nuova per la Lamborghini, che solo lo scorso anno ha presentato la sua prima ibrida, vale a dire la Revuelto Plug-In Hybrid da oltre 1.000 cavalli. Presto arriverà anche l’erede della Huracan che in quanto a tecnologia sarà come la sorella maggiore, anche se con una potenza più contenuta. Nel frattempo, andiamo a dare un’occhiata ad una clamorosa novità.
Tra il 1971 ed il 1990, la Lamborghini si occupò della produzione di un modello straordinario, ricordato come uno dei migliori della storia di questo marchio. Stiamo parlando della strepitosa Countach, disegnata da Marcello Gandini e progettata da Paolo Stanzani. Sin dal Salone di Ginevra di 53 anni fa, quando fu svelata al mondo per la prima volta, questa supercar da togliere il fiato è entrata nel cuore dei fan, e da lì non se ne sarebbe mai andata.
Al giorno d’oggi, ce ne sono davvero poche in circolazione, ed i collezionisti farebbero carte false per averla. In molti la desiderano ancora, per via delle sue forme da jet e per le sue prestazioni. Nel post che abbiamo qui caricato, pubblicato sulla pagina Instagram di “Gazzetta Motori“, viene presentato un tuning esclusivo di questo gioiello, che lo rende ancor più aggressivo, oltre ovviamente a migliorarlo nelle performance.
L’auto è stata ribattezzata Lamborghini Countach Widebody, in un lavoro realizzato da Liberty Walk. Si tratta di quella che viene descritta come una provocazione da parte del noto tuner giapponese, che con le sue idee stravaganti si era già occupato di altre vetture ad alte prestazioni. La presentazione è avvenuta al Salone di Tokyo andato in scena nel corso delle ultime settimane, con delle linee che hanno stupito tutti.
Nuovissimo il body kit che sembra farla assomigliare ad un’auto da corsa, con una vistosa ala posteriore che occorre per aumentare il carico aerodinamico. L’assetto è stato ribassato con l’introduzione di piccole minigonne, che la portano davvero a viaggiare quasi a filo con l’asfalto. Molto vistosa anche la presa d’aria che c’è sul tetto, mentre il set di gomme è davvero adatto per prendere parte ad una qualsiasi gara motoristica. Di certo, alcuni puristi di casa Lambo si sentiranno quasi offesi dal fatto che sia stato modificato un mostro sacro del genere, ma in base a ciò che possiamo vedere, il lavoro fatto è stato di livello eccelso.
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