La scienza ci aiuta al volante: con questi consigli migliori tantissimo la guida

La guida è un’attività che molti svolgono quotidianamente, sia per necessità sia per passione. Tuttavia, indipendentemente dalla motivazione che ci spinge a metterci al volante, esistono tecniche e segreti che possono migliorare significativamente la nostra esperienza di guida.

Queste la rendendo più sicura, economica e piacevole. In questo articolo esploreremo alcuni consigli fondamentali basati su principi di fisica applicata alla guida, con l’obiettivo di rivoluzionare il modo in cui guidiamo.

Guida e scienza
La scienza ci aiuta con la guida (FlopGear.it)

Uno degli aspetti meno intuitivi ma più cruciali nella guida è la gestione del peso e della massa dell’automobile. Immaginiamo l’auto come una bottiglia d’acqua riempita a metà: quando freniamo o acceleriamo, il “peso” (l’acqua) si sposta rispettivamente verso l’anteriore o il posteriore del veicolo. Questo fenomeno ha un impatto diretto sulla distribuzione della forza tra le ruote anteriori e posteriori e quindi sulla tenuta di strada dell’auto.

I piloti di rally sono maestri nell’utilizzo dell’acceleratore e del freno per bilanciare perfettamente l’automobile in ogni situazione, massimizzando così il grip disponibile. Anche Ayrton Senna dimostrò magistralmente questa capacità nel 1990 durante i primi test con la NSX, insegnandoci l’importanza di mantenere il veicolo quanto più neutro possibile attraverso una gestione attenta dei comandi.

Come la scienza ci aiuta nella guida

Il primo passo per una guida efficace consiste nell’imparare a “leggere” correttamente le curve che ci accingiamo ad affrontare. Che si tratti di curve a medio o lungo raggio su autostrade o strade tortuose come i passi montani, è essenziale rallentare adeguatamente prima dell’ingresso in curva. Questa azione può essere compiuta sia utilizzando i freni sia semplicemente rilasciando l’acceleratore; entrambi gli approcci hanno lo scopo di spostare il peso verso l’anteriore del veicolo aumentando così la tenuta delle gomme anteriori grazie alla maggiore pressione esercitata sul manto stradale.

Scienza e guida
Come ci aiuta la scienza alla guida? (FlopGear.it)

Una volta impostata la curva mantenendo un angolo costante dello sterzo senza correzioni brusche, possiamo usare acceleratore o freno per bilanciare ulteriormente il peso dell’auto durante la manovra. L’obiettivo è ottenere un comportamento neutro del veicolo massimizzando così il grip su tutte quattro le ruote. È importante evitare interventi troppo energici sui comandi perché potrebbero destabilizzare ulteriormente l’auto anziché aiutarci a correggere la traiettoria.

L’uscita dalla curva richiede particolare attenzione soprattutto quando si affrontano strade molto tortuose: bisogna pensarsi legati all’interno della curva da un filo immaginario che ci impedisce movimenti bruschi dello sterzo o dell’acceleratore. La progressività nell’utilizzo dei comandi è fondamentale; accelerazioni troppo rapide con lo sterzo ancora impegnato possono ridurre drasticamente l’efficacia delle gomme oltre a rendere i movimenti dell’auto bruschi e scomodi per i passeggeri.

Sebbene questi concetti possano sembrare chiari teoricamente parlando, applicarli nella pratica richiede esperienza ed esercizio costante. Per questo motivo è vivamente consigliato parteciparvi ad appositi corsi di guida sicura o sportiva dove professionisti esperti possono insegnarvi queste tecniche permettendovi poi di affinarle nel tempo durante la vostra routine quotidiana al volante.

Queste nozioni rappresentano solo una parte delle molteplicità strategie utilizzabili per migliorarsi come guidatori; tuttavia comprendere ed applicare questi principii può davvero fare la differenza non solo nelle prestazioni ma soprattutto nella sicurezza personale e degli altri utenti della strada.

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