Facciamo un salto indietro nel tempo per esaltare le linee di una Porsche unica nel suo genere. E’ senza dubbio un’auto che non passerà inosservata.
Erano i magici anni ’80 e le case produttrici di auto sportive sfornavano dei capolavori che sarebbero diventati leggendari con il passare degli anni. La Porsche aveva già svoltato con il lancio di una versione di 911 che avrebbe influenzato le generazioni successive.
La Porsche 911 nel 1986 era equipaggiata con un motore boxer a 6 cilindri da 3,2 litri, capace di sprigionare una potenza di 217 cavalli a 5.900 giri/min e una coppia massima di 284 Nm a 4.800 giri/min. La trasmissione è manuale a 5 velocità. Le performance era spaventose, con una velocità massima di 245 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in circa 6 secondi. La versione targa era esagerata in tutto, garantendo grande maneggevolezza e una silhouette estrema, a partire dall’enorme spoiler posteriore.
L’abitacolo era caratterizzato da una disposizione dei comandi orientata al guidatore, con sedili sportivi e una plancia strumenti analogica. E’ diventata una sportiva iconica perché, ancora oggi, fa sognare gli appassionati del marchio tedesco. In occasione de Monterey Car Week, come ogni anno, ha fatto capolino un modello speciale. Di restomod particolari ne abbiamo visti diversi nelle ultime edizioni, ma gli specialisti di bb-Auto si sono superati.
Una Porsche unica al mondo
I restauratori di bb-Auto, un’azienda nata dalla Galpin Motors in California, hanno trasformato un esemplare di Porsche 911 Targa del 1986, riverniciandola in modo vivace. Equipaggia un motore flat-six da 400 cavalli e 4,0 litri raffreddato ad aria della Ed Pink Racing, la medesima officina che garantiva i motori per le prime 911 rivisitate da Singer.
Non manca, in aggiunta, un motore elettrico da 110 kilowatt di Vonnen. In sostanza è una ibrida catapultata nel passato, impreziosita da un cambio manuale a cinque marce G50. La potenza combinata dei due motori garantisce una potenza di 550 cavalli. Presente, inoltre, una geometria delle sospensioni “stile 997 GT3” su misura con coilover e barre antirollio regolabili, freni Brembo personalizzati a sei pistoncini e cerchi in due pezzi stile Fuchs con mescole Michelin Sport Cup 2. Gli interni sono altrettanto estrosi.
Spicca la colorazione funky arcobaleno. Nacque, nella prima versione, nel 1976, grazie ad una collaborazione con Polaroid per la mostra fotografica Photokina di quell’anno. “Questo progetto è un vero lavoro d’amore, che fonde la tradizione Porsche classica con il nostro stile Galpizined – ha annunciato Beau Boeckmann, CEO di Galpin Motors – La nostra missione era onorare l’iconica azienda bb-Auto e continuare la sua eredità con il nostro team“. Gli ordini sono aperti.