
La casa automobilistica Stellantis sta orientando la propria offerta verso l’elettrico, in particolare per le sue varianti sportive. Dopo il lancio dell’Abarth 600e e dell’Alfa Romeo Junior Veloce, l’azienda francese si prepara a riportare in auge la sigla GTi della Peugeot, assente dal mercato da quando la precedente generazione della 308 è uscita di scena. La prossima Peugeot 208, attesa nel 2026, sarà il modello che darà nuova vita a questa storica denominazione. Alain Favey, CEO della Peugeot, ha confermato l’intenzione di reintrodurre la GTi nella versione elettrica della 208, sottolineando che le future decisioni dipenderanno dai feedback dei clienti, senza escludere la possibilità di una gamma GTi più ampia o di un modello sportivo con motore a combustione.
Meccanica e prestazioni della Peugeot e-208 gti
La nuova Peugeot e-208 GTi potrebbe condividere la meccanica con la cugina Abarth 600, disponibile nelle varianti Turismo e Scorpionissima, rispettivamente con 238 e 281 CV. Grazie a una carrozzeria più leggera e a un assetto sportivo, la citycar della Peugeot potrebbe superare le prestazioni della 600e, che accelera da 0 a 100 km/h in 6,2 secondi. È previsto anche un miglioramento nell’autonomia, che per l’Abarth 600e si attesta intorno ai 320 km, ottenuti grazie a una batteria da 51 kWh. Si ipotizza che Stellantis non si limiterà a sviluppare solo la versione sportiva della 208, ma potrebbe anche dare un impulso alla gemella Opel Corsa, introducendo una versione GSe con caratteristiche tecniche simili.
La storicità della sigla gti
L’ultima GTi prodotta dalla Peugeot è stata la 308 della generazione precedente, che ha cessato la produzione nel 2021. La 208, lanciata nel 2012, ha visto diverse varianti GTi, tutte basate su un motore a quattro cilindri 1.6 THP. La prima 208 GTi è stata presentata al Salone di Ginevra nel 2014, con una potenza di 200 CV e un cambio manuale a sei rapporti. Nello stesso anno, è stata introdotta la 208 GTi 30th Anniversary, che ha ricevuto un incremento di potenza di 8 CV e un differenziale Torsen a slittamento limitato, migliorando significativamente la maneggevolezza. La sigla GTi ha guadagnato notorietà negli anni ’80, grazie alla leggendaria 205 GTi, che ha catturato l’immaginazione di una generazione di giovani automobilisti desiderosi di possedere un’utilitaria dalle elevate capacità sportive.