Le recenti immagini della nuova Volkswagen T-Roc hanno catturato l’attenzione degli appassionati di automobili, generando un’ondata di aspettative. Questo SUV di prossima generazione si distingue per un design più audace e aggressivo rispetto al modello attuale. Le modifiche estetiche comprendono una griglia anteriore di dimensioni maggiori, fari sottili e ruote aerodinamiche ampie, con l’aggiunta di barre luminose a LED, sia frontali che posteriori. Questi elementi di design lo allineano al linguaggio stilistico delle recenti vetture Volkswagen come la Passat, la Tiguan e la Golf.
Le caratteristiche tecniche della nuova Volkswagen T-Roc
In termini di specifiche tecniche, si prevede che la nuova T-Roc utilizzi la piattaforma MQB Evo, la stessa già adottata da altri modelli lanciati nel 2024. Le opzioni di motorizzazione dovrebbero rimanere simili e comprendere motori a benzina, diesel e ibridi. Il modello Golf, per esempio, offre diverse varianti di motori, che vanno da un quattro cilindri turbo da 1,5 litri fino a un’unità diesel da 2,0 litri con 114 CV. Questo approccio sinergico tra i vari modelli potrebbe permettere alla nuova T-Roc di adottare per la prima volta una motorizzazione ibrida plug-in, simile a quella della Golf eHybrid. Questa soluzione ibrida unisce un motore a benzina a un’unità elettrica, raggiungendo una potenza massima di oltre 200 CV e consentendo un’autonomia elettrica di circa 140 km.
La strategia ibrida della T-Roc
L’integrazione di un sistema ibrido per la nuova T-Roc rappresenterebbe una mossa strategica da parte di Volkswagen. Considerando che lo scorso anno questo SUV ha conquistato il secondo posto nella classifica delle vendite dei modelli Volkswagen, l’adozione di un motore ibrido potrebbe contribuire a soddisfare le nuove normative europee sulle emissioni. Le norme più severe in Europa richiedono alle case automobilistiche di ridurre le emissioni medie di CO2 della propria flotta. Attualmente, la T-Roc emette oltre 100 g/km di CO2, mentre la Golf eHybrid, grazie alla sua tecnologia ibrida plug-in, si attesta a soli 6 g/km. Questo passaggio all’ibridazione non solo è un vantaggio competitivo, ma potrebbe anche attrarre un pubblico sempre più sensibile alla sostenibilità ambientale e alle innovazioni green nel settore automobilistico.
Nonostante le voci circolanti su un possibile modello completamente elettrico, Volkswagen ha già pianificato di colmare questa esigenza con un veicolo basato sulla piattaforma MEB, atteso per il 2026. Ciò significa che la nuova T-Roc, il cui lancio è previsto nei prossimi mesi, potrebbe posizionarsi come un modello intermedio prima della transizione completa verso l’elettrificazione totale della gamma Volkswagen.