La casa italiana Ducati tiene a bada la concorrenza con un nuovo modello assurdo. Le rivali tedesche e giapponesi costrette a rincorrere.
Che momento positivo che sta vivendo il brand Ducati. Mentre scriviamo queste righe, il mondiale di MotoGP è il regno assoluto dell’azienda italiana, e sul mercato le cose vanno altrettanto bene ed è pieno di novità!
Il brand italiano non si accontenta certo di dominare nel mondo delle corse. Da poco è infatti arrivata l’ultima versione della Ducati Multistrada V2S in configurazione Traveler e disponibile a partire da questo mese anche con la nuovissima livrea Thrilling Black e Street Gray che consente ai clienti di riconoscere al volo il modello in strada.
Il modello è decisamente interessante: dotato di un motore V2 da 937 cc di cilindrata per 95 cavalli è il “fratellino” più piccolo della V4 ma questo non lo rende meno interessante per i clienti. Il peso di 225 chilogrammi potrebbe sembrare elevato ma come stiamo per scoprire, consultando una prova su strada, il centauro in strada si troverà sempre a suo agio a prescindere da quale strada deve percorrere con questa moto.
Con Ducati si viaggia comodi!
Di recente, il famoso portale dedicato al motociclismo In Sella ha provato la nuova Multistrada V2S in strada e come accennavamo la moto non sfigura nemmeno di fronte al modello più potente: “Risulta addirittura più godibile per facilità di guida, peso più contenuto, e prestazioni più gestibili”, si legge infatti entrando nel merito del test.
Dal punto di vista degli optional, interessanti le borse da viaggio laterali che aumentano la capienza e la capacità di trasporto della motocicletta. Bellissimi e irrinunciabili anche i cerchi in lega rossi che creano un bel contrasto di colore sul veicolo. Non mancano fari al LED ed un monitor TFT di bordo, ormai irrinunciabile per monitorare le prestazioni di qualsiasi motocicletta moderna.
La moto è accogliente anche se si sceglie di guidarla con un passeggero, come si legge nel test: “Sulla V2 si viaggia comodi anche in due, grazie alle sospensioni elettroniche e allo spazio disponibile”, recita infatti il verdetto. Unico difetto secondo i test driver? Il motore scalcia un po’ ai bassi regimi e, come per altri prodotti di Ducati, la qualità si paga cara: il prezzo base è di ben 15.990 euro, alto anche rispetto a molte rivali valide.