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La nuova Ford da meno di 25 mila euro promette scintille: l’annuncio aziendale è da urlo

La Ford è pronta per lanciare sul mercato una nuova EV che potrebbe costare molto poco, e si punta tutto su di lei. I dettagli.

Il brand Ford è uno di quelli che ha maggiormente puntato sulle auto elettriche, con una transizione iniziata già da diverso tempo. Ciò ha portato a stoppare la produzione di tanti modelli di successo, come la Fiesta, ma per il momento, questa si è rivelata una mossa che dire controproducente è più che riduttivo.

Ford elettrica economica
Ford che novità – FlopGear.it

Infatti, l’auto elettrica non ha ancora raggiunto la popolarità in cui si poteva sperare, ed inoltre, anche la parità di prezzo con termiche ed ibride è ben lungi dall’essere stata raggiunta. Tuttavia, la Ford ha ora un piano per cambiare le carte in tavola ed ottenere risultati con le auto a batteria, con un nuovo modello che sta facendo parlare tanto di sé. Ecco tutti i dettagli.

Ford, ecco il nuovo progetto che fa sognare

L’unico modo per rendere le auto elettriche popolari ed attrattive verso la clientela è quello di abbassare i loro prezzi, ma per farlo è necessario anche ridurre i costi di produzione. Ebbene, la Ford ha intenzione di presentare una BEV che possa costare meno di 25.000 euro, un qualcosa di molto raro, al giorno d’oggi, sul mercato.

Ford elettrica economica sander
Ford elettrica in mostra (Ford) – FlopGear.it

L’obiettivo è dunque quello di introdurre una vettura ad emissioni zero accessibile, e vuole farlo entro e non oltre il 2026. La conferma è arrivata da Martin Sander, il responsabile per l’Europa della casa dell’Ovale Blu, il che significa che il tempo delle indiscrezioni è ormai superato, e che ora si passa a fare realmente sul serio. Si tratta di un vero e proprio cambio di rotta per il costruttore di Detroit, che porterà l’elettrico anche in un segmento di mercato più popolare, cosa che non ha fatto in passato, per cercare di cambiare rotta al più presto e di portare risultati.

La Ford ha bisogno di massimizzare gli utili in modo da poter lavorare con più serenità su prodotti a batteria che possano ridurre i costi di produzione, ed è quello, almeno per ora, il vero male delle BEV. La Cina ha costruito un netto vantaggio ed i prezzi di mercato ne sono una conferma, ed ora tocca alle case europee e globali rispondere sul campo. Vedremo se la mossa di Detroit verrà poi confermata dai fatti, e nei prossimi mesi ne sapremo di più.

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