Ci sono modelli che hanno fatto la storia. E ora è finita in vendita una moto italiana che è stata la migliore negli anni 80.
Ancora oggi le moto degli anni ’80 risultano essere dei veri e propri capolavori. Alcune hanno davvero lasciato il segno, tanto da essere ancora oggi dei modelli che ispirano i designer della varie aziende. E a dirla tutta, in quel decennio erano molte le italiane che tracciavano la rotta sul mercato. Da Ducati ad Aprilia, passando per Bimota, le due ruote tricolori erano davvero un passo avanti rispetto alla concorrenza straniera, soprattutto tra le 125. E qui c’era davvero una casa che ha spopolato per molto tempo, ed è la Gilera.
Il marchio, fondato da Giuseppe Gellera nel 1909, passò di mano nel 1969 al gruppo Piaggio, con la chiusura del polo produttivo di Arcore ed il trasferimento presso lo stabilimento Piaggio di Pontedera. Ma è negli anni ’80 che vive il momento di massimo splendore, tanto da realizzare dei modelli che ancora oggi sono un sogno per gli appassionati di moto. In particolare ce n’è una, prodotta dal dal 1986 al 1987 che ancora oggi fa sognare migliaia di appassionati.
La moto italiana che ha fatto sognare una generazione
Le 125 sono da sempre la “palestra” delle moto. E in Italia proprio nel decennio che va dal 1980 al 1990 è stato un esplodere di modelli di questo tipo. Tra le più apprezzate e che, col passare del tempo, è diventata un vero mito, c’è la Gilera KK. Disegnata da Luciano Marabese, era la classica moto con telaio e motore non a vista, una sportiva che tanto piace al pubblico italiano da sempre. Si distingueva per il suo cupolino più curvilineo di quello della sorella KZ e aveva tre sfoghi per le componenti interne: una presa d’aria per il motore sulla sinistra e due bocche per l’aria calda dei radiatori su entrambi i lati. Altra caratteristica la sella, monopezzo, montata su un telaio in lamiera d’acciaio.
La moto aveva poi due serbatoi e un carburatore che si alimentava per caduta dal serbatoio superiore, nel quale il carburante arrivava da quello inferiore per l’azione di una pompetta a depressione. Il cuore era il motore, derivato dal Gilera RV 125 ma, a differenza di quest’ultimo, aveva una valvola di scarico e un risuonatore che si aziona a 7.500 rpm su input di un interruttore chiamato “Automatic Power Tuning System”. Ancora oggi le forme dei fari, quei particolari cerchi, sono nell’immaginario collettivo degli italiani.
E un esemplare è stato messo in vendita sul noto sito di aste Catawiki, creando grande scompiglio. Si tratta di un modello speciale, perché è l’unico al mondo mai immatricolato e quindi esce direttamente dalla concessionaria come nuovo. In particolare il proprietario, che vive in Belgio, spiega che questa KK è nuova davvero, tanto che non ha fatto mai benzina se non all’inizio per un breve spostamento. Infatti il contachilometri segna solo 15 km percorsi. Parliamo di una moto che è rimasta solo ed esclusivamente in showroom dal 1988 ad oggi e viene fornita con tutta la documentazione originale, pronta per essere immatricolata.