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La “Lancia Delta” targata Dacia: è tutto vero, un modello clamoroso

Lo sapevate che  Dacia ha tentato di imitare la Lancia Delta. Le immagini dimostrano lo strepitoso progetto per riprodurre lo storico vincente modello italiano

Il 2014 è stato l’ultimo anno in cui è nata l’ultima generazione della Lancia Delta, auto che. nel mondo del rally, è stato in grado di poter scrivere pagine di storia memorabili. Quando la Lancia decise di creare un’ultima versione della Delta, le linee aggressive e più squadrate del passato erano state abbandonate, per far spazio a dei modelli con design più moderno e maggiormente addolcito.

Lancia Delta modello imitazione Dacia
Lancia Delta, un’Auto che ha fatto la storia del campionato Rally (Ansa) – Flopgear.it

In pochi sanno, però, che anche la Dacia ha tentato di imitare lo storico e vincente modello della Casa italiana. Infatti, l’esemplare nostrano detiene tutt’ora i record nel Campionato del mondo di rally per vittorie in gara, ben 46, e titoli costruttori, 6 arrivati dal 1980 fino al 1990. Insomma, quando si parla di Motorsport non si può non citare questo modello mitico che Lancia dovrebbe riproporre sul mercato prossimamente.

Diceva della Dacia, ai primordi della casa automobilistica ora ai vertici del mercato automobilistico italiano per vendite, quest’ultima ha tentato di produrre un modello che, in qualche modo, richiamava la mitica vettura da Rally.  

Una Lancia Delta romena

La Dacia è oggi uno dei marchi maggiormente apprezzati sul mercato automobilistico visto che, solo nel mercato italiano, ha ottenuto numeri da record grazie alle immatricolazioni davvero sostenute di modelli come la Duster e, soprattutto, la Sandero, auto che vengono apprezzate per il loro ottimo rapporto qualità-prezzo.

Fu grazie alla geniale mente dell’ingegnere e designer della Dacia, Nicolae Cosmescu, che fu prodotta la Lynx MD87. A quel tempo già la Lancia Delta sembrava esser destinata a compiere dei record indecifrabili e proprio per questo motivo le mire del modello della Dacia erano quelle di riprodurre un’auto così potente

La Lynx MD87 si ispirava all’architettura della Lancia 1310 Sport Coupé, ma con un tipo di modifica del tutto rilevante. Infatti, l’unità propulsiva, che possedeva, posizionata centralmente, era da 1.4 litri, con quattro cilindri, capace di erogare fino a 65 CV e con una trasmissione posteriore. L’agilità e l’anima di questo modello era da vera sportiva ma il basso budget a disposizione, in un’epoca in cui la Romania era ancora sotto la dittatura comunista, obbligò Cosmescu a realizzare solamente due prototipi, simili alla Delta ma anche alla MR2 della Toyota.

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