La Cina stavolta esagera: il nuovo modello è identico all’icona italiana, clienti senza parole

Con lo sviluppo del mercato cinese in ambito motoristico, diventa evidente come gli appassionati stiano guardando con attenzione anche alle novità che giungono da questa nazione. I costi sono molto più contenuti e ormai le aziende sono in grado di progettare, oltre ad auto all’avanguardia, anche moto e scooter di grande livello. 

Uno dei marchi più ambiti e apprezzati in Italia è la MV Agusta. Il colosso lombardo che di recente ha dato vita a una moto da sogno. Si tratta di una splendida Superveloce, un bolide che rientra pienamente nella lussuosa gamma delle supersportive della Casa.

Questo modello è stato immesso sul mercato per la prima volta nel 2021. Le dimensioni evidenziano una moto che si presenta con una lunghezza da 202 cm, una larghezza da 76 cm e un’altezza della sella da 83 cm. Eccezionale il suo motore, con il produttore che ha puntato su di un tricilindrico da 798 di cilindrata che ha modo di erogare così un massimo di 148 cavalli. Una moto che, anche da un punto di vista estetico, ha pochi eguali.

Cyclone RC 700 R, la nuova moto sportiva dalla Cina

Il produttore cinese Cyclone rientra all’interno del Gruppo Zongshen. Recentemente ha realizzato una moto dalla caratteristiche decisamente interessanti ovvero la RC 700 R. Si tratta di un modello che ricorda davvero moltissimo lo stile che ha portato avanti la MV Agusta Superveloce, tra dettagli all’avanguardia e richiami retrò.

Interessante la scelta di aver installato un singolo terminale di scarico nel codino, il che rende ancora più affascinante le forme e il design del modello. Per ora non è semplice capire quale sarà il motore che installerà al proprio interno ma è molto probabile che si tratterà di un bicilindrico da 674 di cilindrata che dovrebbe stanziarsi sui 100 cavalli.

Curioso anche il forcellone che passa nella versione bibraccio, Per ora non è nemmeno un prototipo, con lo stile che sarà quello della RC 700. Cyclone, con questo modello, punta a “imitare” la MV Agusta Superveloce, e ha dimostrato come la Cina possa imporsi anche in ambito motociclistico.

Sulle auto, siamo già un passo avanti. Non a caso, per timori di una concorrenza eccessivamente dominante, la UE è ricorsa all’imposizione di dazi di importazione maggiorati sulle auto prodotte e importate dalla nazione asiatica.